Cloud: Microsoft e Poste Italiane fanno squadra per la crescita delle PMI e la modernizzazione della PA

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Carlo Purassanta (ad, Microsoft): ‘Il Cloud Computing si sta affermando sempre più su scala globale e quasi due terzi delle aziende stanno pianificando, implementando o utilizzando il cloud’.

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Cloud computing

Promuovere il processo di innovazione generato dalle tecnologie cloud anche a livello italiano “è fondamentale, soprattutto perché il Cloud rappresenta una leva strategica per supportare la crescita delle PMI e la modernizzazione del settore pubblico, due segmenti che possono fare la differenza all’interno dell’economia nazionale”. Con queste parole, l’amministratore delegato di Microsoft Italia, Carlo Purassanta ha commentato l’accordo sottoscritto con Poste Italiane per fornire servizi integrati innovativi rivolti a professionisti, Pmi e Pubblica amministrazione.

Un accordo che secondo l’ad permetterà alle aziende italiane di intraprendere  un efficace percorso d’innovazione grazie anche al radicamento territoriale di Poste Italiane.

 

L’intesa mira a sostenere il processo di digitalizzazione del Paese con l’obiettivo di assicurare il massimo supporto alla competitività dell’economia con il lancio di soluzioni tecnologicamente avanzate nel campo della comunicazione digitale. Poste Italiane e Microsoft proporranno a professionisti, imprese e amministrazioni centrali e locali l’integrazione dei servizi Poste (PEC, Firma Digitale, Conservazione Sostitutiva) con Office 365.

L’offerta commerciale sarà gestita da Poste Italiane attraverso la capillare rete di uffici Poste Impresa.

 

I vantaggi del cloud computing in termini di efficienza e produttività sono ormai noti: si calcola che sfruttando appieno questa tecnologia si potrebbero ottenere 2,5 milioni di posti di lavoro supplementari in Europa e aumentare di circa l’1% l’anno il PIL Ue entro il 2020 (leggi articolo Key4biz).

Nel nostro paese, tuttavia, questo potenziale è poco sfruttato: cresciamo infatti l’8% in meno dei Paesi più evoluti.

L’accordo tra Poste Italiane e Microsoft mira proprio a semplificare l’accesso di professionisti, aziende e PA ai vantaggi del Cloud Computing: la banca dati virtualizzata dei clienti sarà ospitata nel data center di Poste Italiane e alla digitalizzazione della documentazione e dell’archivio cartacei, che potranno essere  custoditi da remoto e conservare valore legale, si aggiungeranno i servizi di comunicazione e collaborazione di Office 365, la piattaforma che riunisce Microsoft Office, Microsoft SharePoint Online, Microsoft Exchange Online e Microsoft Lync Online in un unico servizio cloud sempre aggiornato accessibile indipendentemente dal luogo e dal dispositivo.

 

“Il numero di PMI che utilizzano Office 365 è aumentato del 150% negli ultimi 12 mesi, a dimostrazione dei vantaggi offerti da questa soluzione, e grazie a questo accordo sempre più aziende italiane potranno beneficiare dei nostri servizi di produttività e collaborazione in modo flessibile e sicuro”, ha aggiunto Purassanta, sottolineando che “Il Cloud Computing si sta affermando sempre più su scala globale e quasi due terzi delle aziende stanno pianificando, implementando o utilizzando il cloud”.

 

Per l’ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, “L’accordo con Microsoft conferma il forte orientamento all’innovazione che caratterizza Poste Italiane e ne guida  lo sviluppo. La partnership è un ulteriore passo compiuto dall’azienda per dare adeguato sostegno alla crescita dei protagonisti della vita economica del Paese. Forniremo – ha concluso Sarmi – soluzioni tecnologiche all’avanguardia per aiutare i professionisti, le Pmi e la PA a concentrarsi sul proprio business, facendo leva contemporaneamente su un pacchetto di servizi di comunicazione di alta qualità che si può ottenere con un investimento sostenibile” (A.T.)