Mobiles Republic: ecco come i tablet cambiano le abitudini di lettura delle news

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La sete di notizie affidabili continua ad aumentare. La gente vuole essere informata in modo tempestivo, oggi più di qualsiasi altro momento nella storia.

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Crescono i lettori di news mobili, ossia quelle persone che usano i tablet o altri dispositivi mobili per informarsi, anche attraverso i social network: secondo i dati di un’indagine Mobiles Republic sulle abitudini di lettura delle news, il 30% degli utilizzatori di tablet impiega il proprio dispositivo più volte al giorno per informarsi, rispetto al 12% di un anno fa.

Lo studio, basato sulle risposte di più di 8.000 utenti dell’applicazione di News Republic in Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti d’America, ha identificato una serie di trend e indicatori chiave, evidenziando tra le altre cose le caratteristiche che devono avere le news per attrarre gli utenti digitali: in ordine di importanza, i lettori vogliono accuratezza, freschezza, gratuità e presenza di più fonti di informazione.

Continua ad aumentare, rivela sempre lo studio, anche l’utilizzo di social media come Facebook e Twitter per seguire gli aggiornamenti.

Questi dati ed altri ancora sono stati annunciati oggi da Mobiles Republic, raccolti nell’infografica intitolata “The change in news reading habits 2013”.

 

“A causa dell’adozione di massa dei dispositivi mobili e del facile accesso all’informazione, la sete di notizie affidabili continua ad aumentare. La gente vuole essere informata in modo tempestivo, oggi più di qualsiasi altro momento nella storia” ha detto Gilles Raymond, veterano dell’industria mobile e AD di Mobiles Republic. “Abbiamo constatato che la lettura delle notizie su tablet è più che raddoppiata da un anno all’altro. Ciò è dovuto al fatto che il tablet permette nuove modalità di consumo dell’informazione, ad esempio tramite il “news snacking”, un approccio rapido e frequente alle notizie dell’ultima ora, o grazie alle applicazioni che forniscono all’utente tutte le sue fonti d’informazione preferite in un’unica app. Si tratta di una cura contro l’eccesso di informazione che tuttavia riesce ad aumentare il livello di aggiornamento degli utenti sui temi di loro interesse. Crediamo che la nostra ricerca possa tranquillizzare i principali media mondiali confermando inoltre la necessità di raggiungere il pubblico mobile, attraverso flussi differenziati, per poter continuare a crescere”.

 

Tra gli altri dati emersi dall’indagine, risulta che il 73% degli utenti intervistati utilizza gli aggregatori in modo intensivo, circa il 33% in più dell’anno precedente. L’uso intensivo delle applicazioni di marca (come i quotidiani nazionali) si è invece ridotto dal 60% al 40% nello stesso periodo.

Fra il 2012 e il 2013 c’è stato inoltre un aumento del 12% nel controllo delle news più di 30 minuti al giorno. Il tempo trascorso utilizzando il mobile è crollato del 9% sebbene l’88% degli utenti di dispositivi mobili dichiara di controllare le notizie più volte alla settimana.

Infine, lo studio evidenzia come sia cresciuta nel 2013 la percentuale di donne ‘news-dipendenti’: le donne intervistate costituiscono il 25% del campione del sondaggio (nel 2012 rappresentavano il 19,6%) e quelle che mostrano la maggiore dipendenza dalle news sono di età compresa fra i 30 e i 49 anni.