RAEE, nel 2012 raccolte oltre 40 mila tonnellate di rifiuti hi-tech

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Recuperato l’88% di materia prime. I dati del Report di Sostenibilità 2012 di ReMedia.

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Rifiuti tecnologici

Nel 2012 sono state raccolte oltre 40.000 tonnellate di rifiuti tecnologici: alle 36.825 tonnellate di RAEE domestici ritirati presso le isole ecologiche, si aggiungono 2.350 tonnellate di RAEE professionali, ritiri effettuati presso aziende ed enti pubblici, oltre 450 tonnellate di pile e accumulatori portatili e 850 tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli. Sono i dati contenuti nel Report di Sostenibilità 2012, presentato da ReMedia.

 

Relativamente ai RAEE domestici, la quantità più significativa gestita da ReMedia riguarda il raggruppamento R3 (TV e Monitor), con 21.240 tonnellate (57,7% del totale), seguito da R1 (freddo e clima) con 7.127 tonnellate, R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) con oltre 5.832 tonnellate e R2 (grandi bianchi) con 2.605 tonnellate. Il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) ha conseguito una raccolta e riciclo di 20 tonnellate.

 

Il riciclo di 39.175 tonnellate di RAEE ha consentito di rendere disponibili 34.298 tonnellate di materie prime, registrando così una percentuale di recupero dell’88,9%. Le principali frazioni ricavate sono state: oltre 12.000 tonnellate di ferro; circa 10.000 tonnellate di vetro; 8.500 tonnellate di plastica; 1.200 tonnellate di rame; 500 tonnellate di alluminio.

 

Riciclare correttamente i rifiuti tecnologici significa recuperare materiale ed evitare, di conseguenza, un’attività estrattiva di materie prime che richiede un elevato consumo in termini energetici. L’attività di ReMedia ha consentito nel 2012 il risparmio di 221.561.675 KWh di energia – equivalenti al consumo di energia di una città di 197.000 abitanti. (R.N.)