Vodafone punta adesso a Fastweb?

di Alessandra Talarico |

Secondo quanto riferito da Bloomberg, Fastweb è uno dei potenziali obiettivi del gruppo, che ritiene la rete in fibra ottica della società – acquisita da Swisscom nel 2007 – un possibile importante tassello per estendere le attività oltre il wireless.

Italia


Vittorio Colao

La conferma delle trattative per un’eventuale acquisizione di Kabel Deutschland riportano alla ribalta la strategia di Vodafone per estendere le proprie attività oltre il wireless: un’evoluzione necessaria, per restare competitivi, e che potrebbe portare anche a un’offerta per la rete di Fastweb in Italia.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita fonti anonime vicine al dossier, il gruppo britannico “ha Fastweb nella lista di potenziali obiettivi”, ritenendo la rete in fibra ottica della società – acquisita da Swisscom nel 2007 – un possibile importante tassello della propria strategia di espansione nel fisso.

Contatti informali con la società si sarebbero avuti già nel corso di quest’anno e nel 2011, ma le proposte vennero entrambe rifiutate da Swisscom.

Al momento, sempre secondo quanto riferito dalle fonti, la società guidata da Vittorio Colao, sarebbe comunque concentrata sul completamento dell’operazione Kabel Deutschland, per cui avrebbe messo sul piatto circa 7 miliardi di euro (leggi articolo Key4biz).

 

Swisscom ha rilevato Fastweb per 4,6 miliardi di euro nella primavera 2007, con l’obiettivo di approfittare della crescita del mercato della banda larga italiano e di compensare l’attesa erosione del fatturato e dei risultati sul mercato svizzero. Nel 2010 il fatturato dell’azienda italiana è aumentato del 50% circa a 1,9 miliardi di euro; nello stesso periodo l’EBITDA depurato degli effetti straordinari è progredito di oltre il 50% a circa 490 milioni di euro.

 

A causa della difficile situazione economica in Italia e del futuro rallentamento della crescita, l’operatore svizzero, a fine 2011, ha tuttavia dovuto rettificare il valore di Fastweb e annunciato che, di conseguenza, l’utile netto di Swisscom nel bilancio d’esercizio 2011 sarebbe ridotto a 1,2 miliardi di franchi (1,3 miliardi di euro). Nel 2010 l’utile netto era di circa 1,8 miliardi di CHF.

Lo scorso anno, il Ceo Carsten Schloter, ha quindi annunciato una riduzione dei costi per 120 milioni di euro entro il 2014.