Agcom, Alessandro Luciano: ‘FUB collaborerà al Progetto europeo MPLANE, per monitorare la qualità della rete’

di |

Al convegno Agcom, oggi a Roma, Luciano ha ricordato il ruolo della FUB, da anni partner tecnico della PA nello sviluppo di servizi internet.

Italia


Alessandro Luciano

“Il ruolo di advisor, che sempre più spesso negli ultimi anni è stato assegnato alla Fondazione Bordoni, deriva non solo dal riconoscimento di un’esperienza consolidata nel settore delle TLC e dell’ICT, ma anche da un modello di governance pubblica che consente di coniugare l’attività di ricerca con servizi di interesse pubblico, con ricadute sempre più marcate nell’ambito della tutela del cittadino”. Lo ha dichiarato il Presidente della Fondazione Ugo Bordoni, Alessandro Luciano, nel suo intervento al Convegno “Qualità dell’accesso ad Internet da rete fissa in Italia“, promosso da Agcom insieme a FUB e ISCOM (Leggi Articolo Key4biz).

 

Dopo il progetto MisuraInternet, ha aggiunto Luciano, “la Fondazione Bordoni darà il proprio contributo al progetto europeo MPLANE, che mira alla realizzazione di un’architettura all’interno della rete IP dedicata al monitoraggio delle prestazioni della rete a tutti i livelli: dal livello fisico al livello di applicazione“.

In questo progetto, ha spiegato il presidente, FUB metterà a disposizione le conoscenze e le esperienze maturate in questi anni sulle reti di nuova generazione, e in particolare con lo strumento di misura Ne.Me.Sys. (NEtwork MEasurement SYStem) realizzato nell’ambito di MisuraInternet

 

Alessandro Luciano ha ricordato che FUB supporta il Ministero per lo Sviluppo economico nell’attuazione del piano di riorganizzazione della banda a 900 MHz e l’Agcom per la realizzazione dell’indagine conoscitiva sull’attribuzione, assegnazione e utilizzo dello spettro radioelettrico (Spectrum Inventory) una delle azioni preliminari di maggior rilievo imposte agli Stati Membri finalizzata a conoscere il reale utilizzo delle frequenze

Recentemente l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e FUB hanno firmato una convenzione quadro (Leggi Articolo Key4biz). Il primo accordo esecutivo riguarda uno dei principali obiettivi dell’Agenzia: la razionalizzazione e il consolidamento delle infrastrutture digitali delle pubbliche amministrazioni.

 

Il progetto prevede che la FUB effettui il censimento dei Centri per l’elaborazione delle informazioni (CED) della Pubblica Amministrazione e l’elaborazione delle linee guida, basate su principi di efficienza internazionalmente riconosciuti, per la definizione di un piano triennale di razionalizzazione dei CED delle amministrazioni pubbliche che dovrà portare ad un cospicuo risparmio nella spesa pubblica e alla diffusione di standard comuni di efficienza, di sicurezza e di rapidità nell’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese.

 

In questi giorni FUB ha rilasciato il position paper contenente le linee guida per la razionalizzazione delle infrastrutture ICT della PA che sarà distribuito a tutti i responsabili delle pubbliche amministrazioni.  E’ partita anche la fase di ricognizione sui data center ed è stato istituito un tavolo tecnico di coordinamento con i privati sui seguenti temi: opportunità del cloud per le PA e sviluppo di nuovi modelli di business.

 

“La convenzione con l’AGID – ha concluso Luciano – conferma che il ruolo della Fondazione non è solamente quello di un partner tecnologico, quanto quello di un soggetto terzo che si candida a elaborare strategie di intervento a partire dall’osservazione attenta del contesto e dalla conoscenza approfondita di tutti gli interessi coinvolti”. (R.N.)