Google alla conquista di Waze. Sul piatto 1,3 miliardi di dollari

di Alessandra Talarico |

A Waze erano interessate anche altre società, tra cui Facebook e Apple, a conferma di come il business delle mappe sia ormai una parte determinante delle strategie di molte web company e non solo.

Stati Uniti


Waze

Potrebbe essere Google e non Facebook a mettere le mani su Waze, per una cifra pari a 1,3 miliardo di dollari.

Lo rivela il Wall Street Journal citando una fonte vicina ai negoziati.

Per Google, l’acquisizione – che dovrebbe essere ufficializzata in settimana –  sarebbe la quarta maggiore di sempre – dopo Motorola Mobility, DoubleClick e YouTube – e porterebbe sotto il suo ombrello una delle app di mappe ‘social’ più popolari del momento.

 

L’israeliana Waze – che annovera tra i suoi finanziatori anche Microsoft e Horizon Ventures di Li Ka-Shing – deve il suo successo a un’app che usa le info dei suoi 45 milioni e passa di utenti per generare mappe e dati sul traffico: informazioni che vengono condivise in tempo reale, consentendo di evitare traffico, ingorghi dovuti a lavori sulle strade, incidenti e di fornire informazioni utili in caso di eventi calamitosi come nel caso dell’uragano Sandy, quando è stato possibile conoscere quali stazioni di servizio erano ancora fornite di carburante grazie proprio alle segnalazioni degli utenti.

 

L’app è usata in oltre 190 paesi e conta su una community di oltre 70 mila membri che aiutano nella realizzazione delle mappe, aggiungendo dettagli come i prezzi del carburante presso i diversi distributori, le strade alternative da percorrere in caso di ingorghi e incidenti e così via. È molto utilizzata nei paesi emergenti del sud est asiatico e in America Latina e deve i suoi ricavi alla pubblicità e alla concessione in licenza dei suoi dati ad altre aziende.

 

Ancora da definire i dettagli dell’operazione, anche se – secondo i beneinformati – Waze potrebbe restare indipendente e i suoi dati potrebbero essere integrati separatamente con gli altri servizi di mapping di Google o anche col social network Google+.

 

A Waze erano interessate anche altre società, tra cui Facebook e Apple, a conferma di come il business delle mappe sia ormai una parte determinante delle strategie di molte web company e non solo. Nokia, ad esempio, che offre il servizio Here, nel 2007 ha speso più di 8 miliardi per acquistare Navteq – che ora ‘motorizza’ anche le mappe Bing di Microsoft.

E sulle mappe si è consumata anche la debacle di Apple, dopo che la società ha defenestrato dai suoi dispositivi l’app di Google per inserirne una proprietaria zeppa di errori che ha portato il Ceo Tim Cook a scuse ufficiali ai suoi utenti (Leggi articolo Key4biz).

 

Google, coi suoi 50 miliardi di dollari cash,  non avrà certo problemi a spendere oltre 1 miliardo di dollari per acquisire Waze, in linea con la sua storia di acquisizioni miliardarie: da YouTube, per cui spese 1,65 miliardi di dollari, a DoubleClick, (3,2 miliardi), per finire a Motorola Mobility (12,5 miliardi).