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I Social Media cambiano policy: Pinterest apre al nudo e Facebook vieta i contenuti ‘hard’

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Pinterest, il social network-app dedicato alla condivisione di fotografie, apre al nudo. L’azienda sta, infatti, per dare ufficialmente il suo OK alla pubblicazione di immagini senza veli proprio mentre Facebook e altri social media premono il freno sulla diffusione di messaggi potenzialmente offensivi, violenti o sessisti (Leggi Articolo Key4biz).

Un’inversione di tendenza, decisa dal gruppo dopo aver ricevuto molte pressioni da parte di artisti e fotografi.

“La gente è appassionata dell’arte e l’arte include anche nudi’, ha detto l’azienda al Financial Times.

 

Da una parte, quindi, Pinterest apre al nudo, dall’altra Facebook è pronto a prendere provvedimenti per impedire la pubblicazione di contenuti “hard”. Due approcci divergenti che come fa notare il Financial Times, denotano il bisogno dei social media di andare incontro alle necessità dei loro utenti ma anche di tutelare i propri inserzionisti.

Pochi giorni fa, infatti, il social network più popolare del mondo ha deciso di rivedere la sua policy di moderazione online dopo che alcuni grandi brand hanno ritirato i banner pubblicitari perché pubblicati accanto a messaggi sessisti o a pagine che avallavano femminicidi e stupri.

 

Una decisione che non stupisce dal momento che, secondo le stime,  Facebook guadagnerà 6,6 miliardi di dollari nel 2013, di cui 5,6 mld dalla pubblicità. L’impegno di Facebook a far pulizia ha indotto alcune aziende, come la giapponese Nissan, a tornare sul social. Non così Nationwide, la maggiore società immobiliare del Regno Unito che ha annunciato di aver sospeso a tempo indeterminato i banner fino a che non verranno definite “regole severe per impedire che il suo marchio venga accostato a contenuti indecenti”.

 

Un’altra importante misura adottata dalla compagnia di Mark Zuckerberg per tutelare i propri utenti è quella delle pagine verificate.

Da ieri, sulle bacheche dei personaggi famosi compare un pallino blu vicino al nome che, passandoci sopra il mouse, mostra la scritta “Pagina verificata”.  L’icona è stata progettata per velocizzare la distinzione tra gli account reali e quelli fake, magari creati da fan e semplici utenti.

“Le pagine verificate appartengono a un ristretto numero di personaggi pubblici e di spicco –  ha spiegato Facebook in una nota – si tratta di celebrità, giornalisti, funzionari di governo, marchi popolari e imprese con un grande pubblico”.

 

La verifica della veridicità di un account avviene in modo automatico e non richiedibile. La procedura non è ancora completa e per questo ci vorranno alcuni giorni prima di poter vedere il pallino blu accanto a tutti i profili ufficiali.

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