John Elkann entra nel Cda della nuova News Corp

di Raffaella Natale |

Il Cda ha approvato formalmente lo separazione in due società distinte: News Corp e 21st Century Fox. Rupert Murdoch sarà a capo di entrambe le aziende.

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John Elkann

John Elkann entra nel Cda del nuovo gruppo editoriale di Rupert Murdoch, nato dalla scissione dalle attività di Entertainment, che manterrà il nome di News Corp.

Al vertice della società, come emerge dal documento depositato presso l’Autorità USA di borsa (SEC), oltre al magnate australiano e ad alcuni suoi due figli, James e Lachlan, entrano anche nomi della finanza internazionale come lo spagnolo Josè Maria Aznar.

 

Murdoch e i figli faranno parte dei consigli di amministrazione di tutte e due le società.

 

Il board di News Corp ha, infatti, approvato lo spin-off della società guidata dal tycoon Rupert Murdoch che sarà effettivo dal 28 giugno.

Murdoch sarà a capo di entrambe le aziende, una si occuperà solo del business dell’Editoria (in particolare l’agenzia di notizie finanziarie Dow Jones, i giornali tra cui il Wall Street Journal e il londinese Times, e la casa editrice Harper Collins) e continuerà a chiamarsi News Corp mentre l’altra sarà focalizzata sulle attività di Entertainment  – i canali Fox, gli studios 20th Century Fox e le due pay-Tv Sky Italia e BSkyB -e prenderà il nome di 21st Century Fox, per rendere omaggio “al grande patrimonio dei nostri studi cinematografici“, come ha spiegato lo stesso magnate australiano (Leggi Articolo Key4biz).

 

 “L’annuncio odierno – si legge nella nota del Cda – rappresenta un passo significativo nella creazione di due società indipendenti. Continuiamo a ritenere che la separazione libererà il vero valore delle due società e dei loro asset, consentendo agli investitori di beneficiarne”.

 

Il piano di scorporo è stato giudicato favorevolmente dal mercato, che apprezza la decisione di separare la macchina da soldi televisiva e cinematografica dalle poco redditizie attività editoriali, su cui pesa anche il danno d’immagine seguito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche effettuate dai tabloid britannico News of the World (ormai chiuso) per realizzare alcuni scoop.

 

Nel primo trimestre dell’anno in corso, l’holding di Rupert Murdoch ha triplicato i profitti grazie ai network televisivi via cavo e a voci straordinarie (Leggi Articolo Key4biz). Al 31 marzo scorso, la società ha registrato utili netti per 2,85 miliardi di dollari in rialzo dai 937 milioni di dollari dell’anno precedente. La divisione Entertainment ha segnato una crescita dei ricavi del 17% grazie alla distribuzione di alcuni film di successo come “La vita di Pi”.