mCommerce: ecco come lo smartphone sta cambiando il modo di fare shopping

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Il cellulare si conferma non solo uno strumento ideale per acquistare online, ma anche come supporto nei negozi fisici per approfondire le informazioni sul prodotto, o confrontare prezzi e offerte.

Italia


Shopping via smartphone

Commercianti attenti, il fenomeno dello showrooming sta prendendo sempre più piede anche in Italia, dove clienti sempre più scafati prima di comprare confrontano il prezzo praticato nei negozi con quelli praticati online.

E’ quanto emerge da un’indagine condotta tra i propri utenti dai portali di eCommerce SaldiPrivati ed ePRICE, secondo cui l’88% degli intervistati utilizza regolarmente lo smartphone e una percentuale sempre maggiore di utenti si avvale di questo strumento anche per acquistare. 

Questo trend è confermato anche  dai dati interni di Banzai Commerce, dai quali emerge che il mobile commerce è cresciuto del 500% negli ultimi 12 mesi sia organicamente, che per effetto del lancio di nuovi device.

In SaldiPrivati l’incidenza del fatturato da mobile sul totale è in continua crescita con picchi che, in estate e nei weekend, arrivano al 30%; mentre in ePRICE è intorno al 10%, ma è in forte crescita anche grazie all’aumento della quota di utenti  che utilizzano Android. 

 

Per fare acquisti online il 51% dei clienti SaldiPrivati dichiara di privilegiare i device mobili rispetto al PC, mentre per i clienti ePRICE questa percentuale scende al 35%: quest’ultimo dato si comprende meglio considerando il diverso modello di vendita fra ePRICE (vendita a catalogo) e SaldiPrivati (vendite-evento dove il fattore velocità e rapidità gioca un ruolo essenziale).

 

Ma cos’è che piace tanto del mobile? Banzai ha chiesto di comparare l’acquisto fatto da mobile o da PC su alcuni aspetti; per quanto riguarda la comodità e praticità d’uso il mobile è meglio del PC per il 69% degli utenti. Sulla rapidità e velocità d’uso, il mobile è considerato migliore dal 67% degli utenti. E anche dal punto di vista dell’engagement, il 72% dei clienti dichiara che un acquisto fatto da mobile sia un’esperienza più divertente.

 

Secondo il 44% degli utenti lo smartphone è uno strumento che non solo aiuta a scegliere il prodotto giusto, ma che permette anche di valutarlo in un negozio e, per il 37%,  di compralo successivamente online.

Gli intervistati da Banzai Commerce infatti sostengono di utilizzare gli smartphone prima e durante lo shopping nei punti vendita: prima di andare nel punto vendita lo consultano per confrontare i prezzi dei prodotti (58%), cercare informazioni sul prodotto (60%) o offerte promozionali (53%). Ma non solo: anche per informarsi sugli orari di apertura (41%), o  per individuare dati più pratici come l’indirizzo del negozio (53%).  Infine, il 41% degli utenti dichiara che qualche volta trova offerte talmente vantaggiose online che decide di risparmiarsi la strada per il negozio, e di procedere immediatamente all’acquisto.  

All’interno del punto vendita, invece, si ricorre allo smartphone per confrontare prezzi online (35%), per cercare recensioni sul prodotto in vendita (27%)  e il  7% lo utilizza per finalizzare l’acquisto direttamente online.

 

“Il mobile rappresenta un cambio di paradigma, non solo un’innovazione tecnologica. Sta già modificando le abitudini di milioni di consumatori: nè è un esempio proprio lo showrooming. E per servire clienti sempre più mobili, dovremo evolvere tutti rapidamente”, dichiara Edoardo Giorgetti, CEO Banzai Commerce.

 

Aumenta il grado di fiducia anche per le transazioni finanziare eseguite da mobile: l’80% degli utenti SaldiPrivati ed ePRICE dichiara di temere poco, o per nulla, frodi nei pagamenti. Il 62% degli utenti non crede che il mobile sia uno strumento più lento del computer; e, secondo il 75% degli utenti, nemmeno la possibile difficoltà delle connessioni è un deterrente all’utilizzo di un dispositivo mobile.

La categoria merceologica che si preferisce acquistare via smartphone rimane  quella dell’elettronica (52%), seguita da abbigliamento (36%) e elettrodomestici (33%).