Neelie Kroes: ‘Prioritario assicurare giusta concorrenza tra operatori Tv e internet’

di Raffaella Natale |

I broadcaster sottoposti a regole più ‘rigide’ rispetto alle web company che operano sul mercato audiovisivo. Servono nuove norme più flessibili e ‘convergenti’.

Unione Europea


Neelie Kroes

Il digitale sta cambiando molti settori e l’audiovisivo è quello che più di ogni altro sta vivendo questa mutazione, specie nella distribuzione dei film e nel cinema.

Su questo tema, per capire esattamente ciò che significa e comporta, “ci stiamo ampiamente consultando “, ha scritto Neelie Kroes, Commissario Ue per la Digital Agenda, sul suo blog ufficiale.

Stiamo assistendo, ha osservato la Kroes, “a una crescente convergenza tra ciò che è disponibile online e ciò che si può avere dal televisore. Potete guardare i vostri programmi preferiti dal cellulare, mentre siete in treno, o navigare in internet da una Tv connessa dal vostro salotto. Questo ci dà – ha aggiunto – enormi possibilità“.

 

Il Commissario fa, quindi, riferimento all’ampio ventaglio di offerte su cui può contare l’utente grazie al web, non più “una manciata di canali” tra i quali limitare la scelta ma, letteralmente, “milioni di opzioni online“, per avere “ciò che volete, quando volete“.

E’ questa la vera rivoluzione dell’audiovisivo che cambia il ‘ruolo’ del telespettatore che non è più passivo davanti al televisore.

“Potete interagire, giudicare, consigliare ai vostri amici, creare i vostri contenuti“. In breve, scrive la Kroes, “gli spettatori possono godere di scelta, creatività e risparmio. Senza considerare i vantaggi per i fornitori di contenuti innovativi e per la nostra economia in generale”.

Ma dal mio punto di vista, ha sottolineato la Kroes, “ci sono diverse questioni politiche“, da risolvere.

Non ultimo, spiega il Commissario Ue, il fatto che alcuni player, come i broadcaster, devono rispondere ad alcuni requisiti o sono sottoposti a forme di protezione che non riguardano i nuovi operatori.

 

“C’è il problema reale di come assicurare una concorrenza leale, tanto più che i confini tra i diversi settori sono ormai confusi”, ha ribadito la Kroes, spiegando che questa è la ragione per la quale la Commissione Ue ha presentato un Libro Verde sulla convergenza tra Tv e internet (Leggi Articolo Key4biz).

“La scorsa settimana – ha ricordato il Commissario – abbiamo avuto un primo e appassionante incontro con i ministri dei Paesi Ue”.

“Sono rimasta soddisfatta d’aver visto che questi Ministri hanno sostenuto l’approccio del nostro Libro Verde ed erano d’accordo nel ritenere che la convergenza ha sfumato i confini normativi”.

Il confronto è stato ampio e ha toccato diverse questioni, dal passaggio delle frequenze tra tv e tlc al pluralismo, ai contenuti, alla concorrenza e interoperabilità tra i nuovi servizi. Senza tralasciare la tutela degli utenti più vulnerabili, come i bambini, e la necessità di evitare la frammentazione del mercato unico, mantenendo un quadro regolamentare flessibile.

 

Ma non si tratta solo di considerare l’opinione dei Ministri, ha detto la Kroes, indicando “sono interessata ad avere un dialogo franco e aperto con tutte le parti, prima che la tecnologia ci sorpassi”.

“Per questo – ha concluso il Commissario Ue – spero che molti di voi partecipino alla nostra consultazione pubblica, aperta fino alla fine di agosto”.