Yahoo, affare fatto: 1,1 miliardi di dollari per Tumblr

di Alessandra Talarico |

Yahoo! riuscirà a vincere la scommessa e a rendere Tumblr redditizio, o fallirà come è successo con Flickr?

Stati Uniti


Tumblr

Il Board di Yahoo! ha dato il via libera all’acquisizione di Tumblr per 1,1 miliardi di dollari ‘all cash’. Anche Tumblr ha approvato l’accordo. La società non sarà inglobata ma resterà indipendente e David Karp manterrà il suo ruolo di Ceo.

 

Marissa Mayer, con quello che è stato il deal più importante dal suo ingresso nel gruppo di Sunnyvale, porta anche Yahoo! nel club delle aziende internet quotate che hanno speso oltre un miliardo di dollari per acquisire startup con molti utenti e pochi ricavi. Tra gli ‘illustri’ precedenti, Facebook con Instagram (il social network ha pagato il sito di foto sharing circa un miliardo) e Google con Youtube (1,65 miliardi 7 anni fa).

 

Tumblr è stato lanciato nel febbraio del 2007 e conta attualmente 175 dipendenti e oltre 108 milioni di blog. Secondo i dati ComScore, il sito ha avuto a marzo circa 117 milioni di utenti unici, rispetto ai 58 milioni di un anno fa. L’utenza, a differenza di quella di yahoo, è per lo più molto giovane e, quello che forse più importa a Yahoo! è la mole di dati che ogni giorno il sito produce sulle tendenze internet, con tanto di statistiche e contenuti per fasce d’età. Tutte informazioni essenziale per la pubblicità.

 

Secondo il Wall Street Journal, che per primo ha dato notizia dell’accordo, Tumblr è – insieme a Pinterest e Reddit – una delle startup internet a crescita più veloce degli ultimi anni. Acquisendolo, Yahoo! conta di colmare la propria carenza sul versante dei social network, che è stata anche una delle cause del suo declino inarrestabile nel corso degli ultimi anni. Di non poco conto, nella valutazione dell’acquisizione, anche il fatto che Tumblr sta crescendo molto sulle piattaforme mobili, cosa che a Yahoo non sta riuscendo invece come sperato.

 

Come spesso accade, però, tanti utenti non corrispondono a lauti guadagni: David Karp si è infatti concentrato principalmente sull’obbiettivo di accrescere la popolarità del sito e non i guadagni. Nel 2011, Tumblr ha generato ricavi per 13 milioni di dollari e ottenuto finanziamenti per 85 milioni di dollari (da parte di investitori come Greylock Partners, Sequoia Capital Peter Chernin) che ne hanno portato il valore a circa 800 milioni di dollari.

Secondo il parere dell’esperto John Saroff, il sito – con l’aggiunta della pubblicità – potrebbe arrivare a generare 108 milioni di dollari l’anno.

 

Una scommessa, quindi, per Yahoo, quella di incrementare la redditività di un sito che porta con sé anche molti rischi, visto che molti dei blog che lo animano sono caratterizzati da contenuti pornografici o comunque sessualmente molto espliciti e ‘politically uncorrect’. Una scommessa che Yahoo! ha fallito con Flickr, quello che era il più celebre sito di condivisione foto venne acquisito dalla società 8 an ni fa, ma il salto non è mai arrivato e Flickr è caduto nel dimenticatoio, sopraffatto dal concomitante arrivo dei social network.