Yahoo!, Marissa ‘piglia tutto’. Accordo con Twitter e nel mirino anche Tumblr

di Raffaella Natale |

Il CEO di Yahoo! Marissa Mayer punta al target dei ragazzi e Tumblr va tanto di moda.

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Marissa Mayer

Twitter è ormai una fonte preziosa d’informazioni real time. I tweet dei politici, degli esperti, dei vip, sono seguiti con attenzione anche dai giornali. Questa la ragione per la quale il CEO di Yahoo!, Marissa Mayer, ha deciso di inglobarli nel flusso di notizie proposto dal portale della web company e ne ha dato notizia sul suo blog ufficiale.

“140 caratteri – scrive Mayer sul blog – possono connettere gli atleti ai loro fan, catturare chiacchiere sul Red carpet e ispirare il dibattito globale“. Per questo, aggiunge, Yahoo! è “elettrizzata” nell’annunciare l’accordo con Twitter.

Oltre ai tweet il flusso di notizie comprenderà anche altre fonti direttamente collegate a Yahoo!.

 

Secondo alcune indiscrezioni, poi, ci sarebbe la volontà dell’azienda americana di acquistare Tumblr, piattaforma usata da milioni di persone per gestire i loro “tumblelog”. La Mayer sarebbe disposta a sborsare 1 miliardo di dollari, somma vicina alla prossima valutazione sul mercato del gruppo fondato da David Karp.

Al momento si tratta solo di rumors e non è detto che le trattative tra le due aziende vadano in porto.

 

Tumblr, lanciato nel 2007, ha raggiunto e superato il traguardo di 100 milioni di blog e 44 miliardi di post, con un totale di 82 milioni di post pubblicati ogni giorno. Come tutte le aziende innovative di questo tipo, ha però problemi coi profitti che restano molto bassi rispetto alle potenzialità del sito. L’accordo con Yahoo! permetterebbe a Karp di fare cassa e a Yahoo! di mettere le mani su un gioiellino della rete che va tanto di moda tra i giovani.

Proprio il target a cui punta la Mayer. Non a caso recentemente il CEO ha cercato di comprare anche la piattaforma francese di musica in streaming, Dailymotion, ma ha dovuto abbandonare l’idea dopo la ferma opposizione del governo d’oltralpe (Leggi Articolo Key4biz). Ma la Mayer non s’è data per vinta e dopo il rifiuto francese, ha subito puntato il mirino su Hulu (Leggi Articolo Key4biz).