Key4biz

Nokia lancia lo smartphone ‘democratico’ da 99 dollari e batteria da 48 giorni

Mondo


Smartphone ‘democratici’, da 99 dollari dollari e con un’autonomia di durata della batteria fino a 48 giorni, per superare la crisi e rilanciare le vendite nei mercati emergenti. È questa la ricetta di Nokia, che ha presentato oggi lo smartphone Asha 501, il primo dispositivo basato sulla nuova Asha Platform, realizzata grazie all’acquisizione di Smarterphone da parte di Nokia nel 2012.

 

Tra le caratteristiche dello smartphone, il browser Nokia Xpress, che comprime di oltre il 90% i dati internet velocizzando la navigazione e l’app web Nokia Xpress Now che suggerisce contenuti in base alla localizzazione, alle preferenze e ai trend del momento.

Oltre alla Home, il dispositivo dispone di un’altra schermata – Fastlane – che memorizza e suggerisce i contatti, i social network e le app con l’accesso più recente; registra inoltre la modalità di utilizzo del device, fornendo un quadro delle attività passate, presenti e future e accompagnando le persone in un semplice uso multi-task.

 

Il design del dispositivo ricorda quello del Lumia (dotati di sistema operativo Windows) e rappresenta “un’alternativa interessante per chi possiede un feature phone e desidera passare ad un dispositivo di categoria più elevata”, ha spiegato l’analista Neil Mawston di Strategy Analytics.

 

Il tempo di standby – fino a 48 giorni nella versione ‘single sim’ e fino a 26 giorni per quella ‘dual sim’ è il più lungo del settore. L’autonomia di conversazione arriva a 17 ore.

 

Lo smartphone arriverà nei negozi a giugno attraverso circa 60 operatori e distributori in oltre 90 paesi in tutto il mondo. Il prezzo suggerito è di 99 dollari, In Italia costerà intorno a 80 euro.

 

Grazie a un accordo tra Nokia, Facebook e l’operatore africano Airtel, gli abbonati Airtel in Africa e India saranno in grado di ottenere accesso illimitato a Facebook, senza costi ulteriori per un periodo di tempo limitato.

 

Nokia spera così di recuperare la leadership nel segmento degli smartphone ‘basic’, che rappresentano ancora – nonostante il boom di iPhone, Galaxy e simili – il grosso delle vendite, ossia centinaia di milioni di dispositivi a trimestre. Il settore era dominato dalla società finlandese fino all’arrivo dell’armata asiatica, capeggiata da Samsung insieme a Huawei e ZTE. (a.t.)

Exit mobile version