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Mediaset punta sui canali tematici ma non vuole MTV. PS Berlusconi: ‘Segnali positivi dalla raccolta pubblicitaria’

Italia


Mediaset punta sui canali tematici – debutterà a giugno il nuovo canale free Top Crime – ma smentisce l’interesse per l’acquisto di MTV: a detta del vicepresidente Piersilvio Berlusconi, “canali così tanto tematici” concentrati sulla musica faticheranno a sopravvivere nell’era di internet. L’interesse, semmai, potrebbe essere dettato dalla posizione che il canale occupa nel telecomando, ma la società non c’ha neanche pensato per evitare di sollevare un nuovo polverone come accadde quando emerse sulla stampa l’ipotesi che Mediaset potesse comprare La7.

“Il livello di pregiudizio che c’è quando Mediaset si muove è veramente alto. Quindi la risposta è no”, ha affermato nel corso della conferenza stampa per la presentazione del progetto ‘Multi Channel 2013’. Certo, ha ironizzato poi, “Se ci pagassero per prenderla come hanno fatto con La7…”.

Quanto invece ai rapporti con Sky, parla di “rapporti di buon vicinato” dopo anni “di concorrenza esagerata”  e se si trovassero intese “per la riduzione dei costi o per le produzioni in comune” si potrebbero perseguire senza problemi.

“Ma per ora – ha precisato – non c’è nulla sul tavolo”.

 

Nulla è da escludere, anche per quanto riguarda l’eventuale cessione di Mediaset Premium: “Siamo stati contattati da 2-3 operatori del mondo televisivo internazionale. Da parte nostra non c’è alcuna intenzione o voglia di partnership, ma se arriva un’opportunità, perchè no, ma sempre come forma di collaborazione”.

 

Oltre ad annunciare gli investimenti per potenziare i canali free come La5 e Mediaset Italia 2 e per il lancio di Top Crime – l’obiettivo è di passare dall’attuale 6% all’8% di ascolti – il gruppo di Cologno Monzese ha anche anticipato il progetto a pagamento che Piersilvio Berlusconi vorrebbe chiamare ‘Infinity’ (“anche se non credo sarà possibile”, ha precisato) e che potrebbe essere varato tra l’autunno e fine anno.

Il progetto consentirà di vedere film e telefilm via internet pescando dagli archivi Mediaset e rientra nella strategia di diversificazione cui la società sta lavorando per ampliare l’offerta tra tv generalista, a pagamento, free e via web.

 

Segnali positivi arrivano dalla raccolta pubblicitaria: “A maggio ci sono segnali positivi, mentre aprile e il primo trimestre sono in linea con gli ultimi mesi del 2012”, ha spiegato Piersilvio Berlusconi, che riferendosi poi ai canali tematici (Iris, Boing, La5, Italia2, Mediaset extra) ha precisato che “la raccolta è in controtendenza” rispetto al mercato. “Nei primi 4 mesi dell’anno la crescita è superiore alle due cifre”.

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