Il nuovo governo italiano fa impennare i mercati

di Raffaella Natale |

Borse in rialzo sulla scia delle buone notizie che arrivano dall’Italia. Si attendono adesso le posizioni della Federal Reserve e della BCE.

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Governo Letta

Chiusura in rialzo per Wall Street – l’indice S&P-500 ha segnato un nuovo record – che ha reagito favorevolmente, sulla scia delle Borse europee, alla formazione del governo di Enrico Letta, andando anche al di là delle più ottimistiche previsioni.

Tre giorni dopo la nomina, sabato il nuovo premier ha presentato al presidente Giorgio Napolitano la sua ‘squadra trasversale’ e nel suo programma hanno trovato grande spazio le misure per la crescita più che l’austerity (Leggi Articolo Key4biz).

 

“Il mercato ha beneficiato delle buone notizie che arrivano dall’Europa”, ha dichiarato Kim Forrest (Fort Pit Capital Group).

 

“Dopo le elezioni – ha commentato Alec Young (S&P Equity Research) – ci si chiedeva davvero se l’Italia fosse in grado di formare un governo, adesso siamo tutti più sollevati ma ci aspettavamo una maggiore spinta da parte della BCE”.

 

La Federal Reserve e la Banca Centrale Europea (BCE) si riuniranno questa settimana. I mercati si attendono dalla prima che prosegua il programma d’acquisti e dalla seconda che abbassi i tassi. Anticipazioni che contribuiscono a sostenere il mercato.

 

L’indice Dow Jones ha guadagnato 106,20 punti (0,72%) a 14.818,75. Il S&P-500 ha segnato 11,37 punti (0,72%) a 1.593,61. Il Nasdaq Composite è cresciuto di 27,76 punti (0,85%) a 3.307,02.

 

In termini statistici, le promesse di vendite immobiliari negli USA sono aumentate dell’1,5% a marzo, la ripresa del mercato resta solida, secondo i dati della National Association of Realtors (NAR).

Per quanto riguarda gli utili societari, sulle 274 società dell’indice S&P-500 che hanno presentato i propri bilanci, il 69% ha battuto le attese sugli utili e il 43,2% ha registrato fatturati superiori alle stime.

Ma secondo i dati di Thomson Reuters, la seconda metà della ‘stagione’ rischia d’essere meno buona della prima. L’utile combinato delle società che hanno già pubblicato i bilanci è aumentato del 6,1% mentre quello delle aziende che devono ancora farlo sarebbe in calo dello 0,4%.

In termini di valore, Apple, con un guadagno del 3,1%, ha ampiamente contribuito alla crescita delll’1,64% del settore hi-tech.