AppGratis: braccio di ferro in Francia tra il Ministro dell’economia digitale Fleur Pellerin ed Apple

di Agostilia Milita |

Il Ministro francese ha ribadito che un’azienda come Apple dovrebbe definire la propria linea in termini di responsabilità sociale nei confronti degli ecosistemi che alimenta ed ha sollecitato l’intervento della Ue per la regolamentazione delle piattaform

Francia


Fleur Pellerin

In Francia è in atto uno scontro diretto tra il Ministro per l’economia digitale Fleur Pellerin  e il gigante di Cupertino.

Fleur Pellerin ha preso le difese della startup francese iMediapp dopo che la Apple ha deciso di sopprimere dal suo AppStore l’applicazione AppGratis per la violazione del divieto di proporre applicazioni che non siano prodotte dall’azienda che le promuove.

Con AppGratis, ogni giorno i possessori di iPhone o iPad potevano ottenere gratis un’app grazie ad accordi di promozione stipulati con gli sviluppatori. Ora non è più possibile.

 

Secondo la società iMediapp la decisione di Apple comporterà una perdita di circa dieci milioni di euro di fatturato.

 

Il Ministro francese ha ribadito che un’azienda come Apple dovrebbe definire la propria linea in termini di responsabilità sociale nei confronti degli ecosistemi che alimenta ed ha sollecitato l’intervento della Commissione Europea per la regolamentazione delle piattaforme digitali.

 

Il mercato delle app mobili è in piena evoluzione, grazie all’esplosione delle vendite di smartphone e tablets e secondo una recente ricerca della società Xerfi, in Francia i download sulle principali piattaforme sono raddoppiati nel 2012. Se questa tendenza si manterrà anche negli anni a venire, i realizzatori di app dovranno affrontare sfide come la capacità di monetizzare l’audience delle loro, applicazioni, i costi legati alla molteplicità dei sistemi operativi e la predominanza nella distribuzione di attori come Apple e Google.