Unbundling: Agcom avvia consultazione sul nuovo listino

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I canoni per l’affitto mensile che gli OLO pagano a Telecom per l’uso dell’ultimo miglio e della sezione della rete che dall’armadio cabinet arriva a casa del cliente sono stati fissati, rispettivamente, tra 8,62 e 9,25 euro mese e tra 5,75 e 6,17 euro.

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Il Consiglio Agcom ha approvato lo schema di provvedimento relativo all’approvazione dell’offerta di riferimento per il 2013 dei servizi di unbundling sulla rete in rame, fissando i canoni per l’affitto mensile che gli operatori alternativi pagano a Telecom Italia per l’utilizzo dell’ultimo miglio e della sezione della rete che dall’armadio di strada (il cosiddetto Cabinet) arriva a casa del cliente.

Questi canoni sono stati fissati in un intervallo di valori che varia, rispettivamente, tra 8,62 e 9,25 euro mese e tra 5,75 e 6,17 euro mese.

Quale sarà il prezzo finale dipenderà dall’esito della consultazione pubblica di 45 giorni lanciata dall’Autorità per acquisire maggiori dettagli sui tre elementi di costo che compongono il prezzo del canone di unbundling: costi di rete, di manutenzione e di commercializzazione dei servizi all’ingrosso.

 

Nella proposta dell’Autorità vengono inoltre affrontati due altri temi di particolare importanza: i costi di affitto dei locali nelle centrali di Telecom Italia, servizio necessario per istallare gli apparati degli operatori concorrenti; i costi di condizionamento e di alimentazione, prestazioni indispensabili per il funzionamento degli stessi apparati. In relazione a quest’ultimo Telecom Italia ha proposto, rispetto al 2012, un aumento di circa il 13%, in parte dovuto ad un rilevante aumento del prezzo dell’energia elettrica. L’Autorità ha tuttavia contenuto tale incremento a circa il 7%, riducendo i costi degli impianti grazie ad un miglioramento dell’efficienza ottenibile nel loro utilizzo.

 

Una specifica sezione dello schema di provvedimento è dedicata infine alla definizione, grazie alle osservazioni che giungeranno dal mercato, delle condizioni di accesso al sub-loop, servizio indispensabile agli operatori che intenderanno concorrere con Telecom Italia nella realizzazione di proprie reti Fiber to the Cabinet (FTTC). (a.t.)