NGN, positivo il parere del Berec sulla raccomandazione Ue. Neelie Kroes: ‘Regole certe per accelerare gli investimenti’

di Alessandra Talarico |

BEREC condivide la determinazione della Commissione a garantire un trasparente, ambiente prevedibile e stabile a sostegno della diffusione delle reti NGA e concorda sul fatto che regole per un'effettiva non discriminazione siano essenziali.

Europa


Neelie Kroes

Nella sua prima riunione plenaria del 2013, il BEREC (l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche) ha dato parere positivo sulla bozza di raccomandazione NGA relativa agli ‘obblighi di non discriminazione e alle modalità di calcolo per promuovere la concorrenza e intensificare gli investimenti’.

 

Tra i punti chiave della raccomandazione, l’allineamento dei prezzi del rame tra 8 e 10 euro e il loro mantenimento entro tale forchetta per almeno 6 anni e l’applicazione del principio di Equivalence of Input per garantire pari condizioni tra tutti gli operatori del mercato (tranne nei casi in cui il regolatore ritenga quest’obbligo sproporzionato).

 

BEREC, si legge in una nota, “condivide la determinazione della Commissione a garantire un trasparente, ambiente prevedibile e stabile a sostegno della diffusione delle reti NGA”; “concorda con la Commissione sul fatto che regole per un’effettiva non discriminazione siano essenziali per la concorrenza e per garantire parità di condizioni tra operatori storici e nuovi”.

Nella raccomandazione finale, “BEREC cercherà conferma che le ANR, nel determinare l’approccio più appropriato per il loro mercato nazionale, valutino la proporzionalità dei diversi obblighi di non discriminazione”.

 

L’organismo dei regolatori europei concorda inoltre sul fatto che la flessibilità dei prezzi all’ingrosso ha un ruolo importante in un’ottica di sostegno agli investimenti nelle reti NGA e condivide il desiderio della Commissione di evitare conseguenze impreviste legate al collegamento tra la revoca degli obblighi di orientamento al costo e l’imposizione di obblighi di non discriminazione.

Accordo con la Commissione anche sul fatto che possano essere necessari test di replicabilità ex ante per evitare comportamenti abusivi da parte degli operatori dominanti.

BEREC sostiene, inoltre, l’obiettivo della Commissione di raggiungere i prezzi del rame prevedibili e stabili, in linea con il principio di orientamento ai costi, che contribuirà a incoraggiare investimenti efficienti nelle NGA e garantirà la tutela della concorrenza nell’accesso; concorda, quindi, con la Commissione, sul fatto che l’approccio delle autorità nazionali debba tenere conto, tra le altre cose, dell’architettura di rete utilizzata che a sua volta dovrebbe generare prezzi che riflettono i costo reali affrontati dagli operatori su ciascun mercato.

 

BEREC porterà ora a termine la sua analisi tecnica dettagliata del progetto di raccomandazione, valutando questi ed altri punti e pubblicherà il parere completo a breve.

 

Le linee generali della Raccomandazione sono state presentate da Neelie Kroes lo scorso luglio (leggi articolo Key4biz) dopo una consultazione pubblica condotta nell’autunno 2011.

“Sono molto felice che il BEREC abbia dato un parere positivo sulla nostra proposta di Raccomandazione”, ha affermato ieri Kroes

“BEREC sostiene pienamente il nostro obiettivo di incoraggiare gli investimenti nelle reti Internet ad alta velocità in tutta l’Europa e il nostro obiettivo strategico di garantire prezzi di accesso del rame prevedibili e stabili, obblighi di non discriminazione efficaci che sostengano la concorrenza e una flessibilità dei prezzi di tale da soddisfare la domanda”, ha aggiunto il Commissario, sottolineando che regole prevedibili e coerenti sono ciò di cui operatori e investitori hanno bisogno per la pianificazione a lungo termine degli investimenti.