Verizon Communications torna alla carica sul controllo di Verizon Wireless: vicina l’uscita di Vodafone dagli Usa?

di Alessandra Talarico |

A dicembre si sarebbe discusso anche di una fusione tra le due aziende, ma l’esito delle trattative è stato negativo. L’opzione più verosimile sembra quindi l’acquisizione da parte di Verizon della quota Vodafone, valutata circa 115 mld di dollari.

Stati Uniti


Sede Verizon

Continuano le discussioni tra Verizon Communications e Vodafone sul futuro della joint venture Verizon Wireless: una soluzione potrebbe arrivare entro la fine dell’anno, con Verizon Communications pronta – come ha ribadito più volte – ad acquisire il 45% della quota in mano al gruppo britannico, dopo aver vagliato anche la possibilità di una fusione tra le due aziende.

 

A dicembre, rivelano diverse fonti citate da Bloomberg, Verizon e Vodafone avrebbero discusso una fusione, ma le trattative non sono andate a buon fine per via di disaccordi sulla leadership e la sede delle nuova società post-fusione, rendendo più probabile l’acquisizione della quota Vodafone da parte di Verizon per risolvere il ‘matrimonio’.

 

Anche in questo caso, tuttavia, non mancano le divergenze: il 45% in mano a Vodafone è valutato 115 miliardi di dollari. Verizon ha affermato nei mesi scorsi di avere la forza economica per portare a termine l’acquisizione, ma Vodafone non è convinta della valutazione della propria quota e di come utilizzare i proventi della vendita, riferiscono sempre le fonti.

La società britannica potrebbe usare la comunque ingente somma per portare a termine delle acquisizioni in Europa piuttosto che suddividerla tra gli azionisti del gruppo, che più volte hanno cercato di convincere il management dell’opportunità di lasciare il mercato americano.

 

Dubbi e divergenze a parte, sembra però che Vodafone e Verizon siano ormai convinte a porre fine al braccio di ferro che le vede contrapposte ormai da diversi anni (Leggi articolo Key4biz).

 

La vendite si inserirebbe nella strategia di dismissioni che sta portando il gruppo britannico a rincentrarsi sull’Europa, l’Africa e l’India: in quest’ottica, la società ha ceduto a Vivendi la partecipazione nella francese SFR per 7,95 miliardi di euro, quella nella società giapponese Softbank per 5 miliardi di dollari e la partecipazione in China Mobile per altri 5 miliardi di dollari (Leggi articolo Key4biz).

L’alternativa alla vendita – una fusione tra le due aziende – darebbe vita a una delle più grandi acquisizioni della storia: il valore di mercato di Verizon è di circa 130 miliardi di dollari, mentre quello di Vodafone si aggira intorno a 120 miliardi.