Scienza e tecnologia: due gli italiani nel nuovo Advisory Council Ue

di Alessandra Talarico |

L’Advisory Council è un gruppo indipendente che riunisce esperti del settore scientifico e tecnologico del mondo accademico, imprese e società civile. Obiettivo: fornire consulenza su come creare un ambiente atto a favorire l'innovazione.

Europa


Science and Technology Advisory Council

Sono Roberta Sessoli, professore associato di Chimica dell’Università di Firenze, e Ferdinando Beccalli-Falco (Presidente e CEO di GE Europe & North Asia e CEO di GE Germany), i due italiani chiamati a far parte dell’Advisory Council sulla scienza e la tecnologia della Ue, la cui nascita è stata ufficializzata dal presidente della Commissione José Manuel Barroso in occasione della prima riunione di questo nuovo organo consultivo informale, oggi, a Bruxelles.

 

La nascita del comitato consultivo fa seguito alla nomina di Anne Glover quale principale consigliere scientifico della Commissione europea, a gennaio 2012, con l’obiettivo di promuovere la diffusione della scienza e della tecnologia nella società e di migliorare il trasferimento di conoscenze dal mondo scientifico all’industria.

 

“La scienza e l’innovazione sono fattori chiave per la competitività europea, la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Questo Comitato Consultivo si concentrerà su temi scientifici e tecnologici di natura trasversale, con una chiara dimensione sociale. Identificherà gli ambiti in cui la scienza, la ricerca e l’innovazione possono contribuire a sostenere lo sviluppo futuro in Europa”, ha affermato Barroso.

 

L’Advisory Council, sottolinea la Ue in una nota, è un gruppo indipendente e informale che riunisce esperti del settore scientifico e tecnologico provenienti dal mondo accademico, dalle imprese e dalla società civile. Coprirà una vasta gamma di discipline e unirà le competenze di tutto lo Spazio europeo della ricerca. I suoi membri sono stati selezionati dal Presidente e da Anne Glover.

 

L’obiettivo principale del Comitato è quello di fornire consulenza direttamente al presidente su come creare l’ambiente adeguato per l’innovazione per foggiare una società che abbracci scienza, tecnologia e ingegneria. In particolare, fornirà le proprie indicazioni sulle opportunità e sui rischi derivanti dal progresso scientifico e tecnologico e su come comunicarli nella maniera più appropriata, al fine di favorire un dibattito informato nella società e garantire che l’Europa resti leader mondiale nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia.

Tra gli altri membri del Comitato: Alan Atkisson (Svezia), Victor De Lorenzo (Spagna), Tamás F. Freund (Ungheria), Susan M. Gasser (Svizzera), Søren Molin (Danimarca), Joanna Pinińska (Polonia), Alexandre Tiedtke Quintanilha (Portogallo), Ortwin Renn (Germania), Riitta Salmelin (Finlandia), Pat Sandra (Belgium), Hans-Joachim Schellnhuber (Germania), Cedric Villani (Francia) e Ada E. Yonath (Israele).