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#Lombardiadigitale. Alfonso Fuggetta (CEFRIEL): ‘L’offerta di banda larga e ultralarga deve rinnovarsi e potenziarsi per incontrare la domanda’

Italia


Pubblichiamo di seguito il contributo di Alfonso Fuggetta (CEFRIEL) a margine del workshop “Sviluppo digitale in Lombardia”, promosso dalla Regione Lombardia e da Key4biz e tenutosi a Milano il 13 febbraio 2013.

 

Molto spesso nel dibattito sulla banda larga e ultralarga riemerge la discussione circa il rapporto tra domanda e offerta. Secondo molti, è necessario stimolare la domanda di banda (ultra)larga, ancora carente, senza la quale è inutile fare massici investimenti in infrastrutture. La mia posizione può essere riassunta in due metafore e tre commenti di sintesi.

 

Matafora 1

Una persona vive di acqua o di pane? Di entrambe le cose, ovviamente! Allo stesso modo, nel caso delle reti è inutile contrapporre domanda e offerta: senza domanda, l’offerta non serve, ma senza offerta la domanda non può nemmeno manifestarsi.

 

Metafora 2

Ogni giorno da Malpensa partono 3-4 voli per New York. Sono centinaia di passeggeri ai quali si aggiungono quelli che partono da Linate e fanno scalo in qualche hub europeo. Ci sarebbe la domanda per avere un A380 o un Jumbo con 400-500 posti in partenza da Linate? Certamente sì. Perché non c’è tale volo? A parte i problemi di autorizzazione, un aereo di quelle dimensioni non potrebbe essere accolto a Linate: la pista è corta (2500 m. contro i 3800 m. di Malpensa) e il terminal non è attrezzato per gestire lo sbarco e l’imbarco di 500 passeggeri per volo (come invece è il nuovo Satellite C di Malpensa). Fuor di metafora, la domanda latente ci sarebbe, ma non può manifestarsi per un deficit infrastrutturale.

 

Commento 1

Lo sviluppo delle infrastrutture non rappresenta una condizione sufficiente a garantire la crescita del mercato, ma è indubitabilmente una condizione necessaria. Anche perché i tempi di sviluppo delle infrastrutture sono tali da non rendere possibile un’azione reattiva istantanea all’eventuale manifestarsi della domanda.

 

Commento 2

Offerta non vuol dire solo banda nel senso di capacità di trasporto. Per prendere un esempio citato spesso come emblematico della debolezza della domanda di ICT, oggi molte PMI non hanno a disposizione soluzioni semplici e a basso costo capaci di soddisfare le proprie esigenze di business, magari sfruttando proprio innovazioni come il cloud e la banda larga. Chi offre oggi, per esempio, soluzioni semplici, standardizzate, interoperabili, in cloud per alberghi e piccoli esercizi turistici? L’offerta deve rinnovarsi e potenziarsi per andare incontro alle esigenze della domanda. Non si può solo sperare che la domanda accetti e acquisti ciò che l’offerta ha sempre tradizionalmente proposto.

 

Commento 3

Certamente, è necessario anche stimolare e spingere la domanda. Questo deve avvenire soprattutto creando driver giuridici, normativi e procedurali che rendano il digitale “più conveniente” se non addirittura preferenziale e, laddove possibile, obbligatorio.

 

#lombardiadigitale: lo speciale di Key4biz

 

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