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Microsoft, arriva anche in Italia Surface RT. Peter Klein: ‘Pronti a soddisfare la domanda di dispostivi di ogni dimensione’

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Arriva oggi in Italia e in altri 13 paesi europei, Surface RT, il primo tablet prodotto da Microsoft, equipaggiato col sistema Windows RT.

Il dispositivo, che unisce i vantaggi di un tablet con molte delle funzionalità di un PC sarà disponibile nella versione da 32 Gb (487 euro) e da 64 Gb (591 euro).

 

La società di Redmond prosegue la sua incursione nel mondo dei dispositivi mobili, attualmente dominato da Google e Apple: una strategia che comincia lentamente a dare i suoi frutti e finalizzata a “spostare il successo riscosso sui Pc anche sui tablet e sui telefonini”, ha spiegato il CFO Peter Klein nel corso della Goldman Sachs Technology and Internet Conference di San Francisco.

A chi gli chiedeva se la società ha un ‘Piano B’ da attuare in caso di una mancata rimonta sui principali concorrenti, Klein ha risposto di no: non si tratta di avere una strategia alternativa ma di “come eseguire quella attuale…il nostro obiettivo è di evolvere questa generazione di Windows per essere sicuri di avere il giusto set di esperienze al prezzo giusto per tutti i consumatori”.

 

Per unificare la user experience su tutti gli schermi, Microsoft ha affiancato a Windows 8 anche una versione ‘light’, la RT, per i processori ARM e ha lanciato anche una nuova versione del sistema operativo mobile Windows phone.

Nel mercato smartphone, secondo i dati Gartner, la quota di Microsoft si attesta al 3% e sempre Gartner stima che nel quarto trimestre il gruppo ha venduto 900 mila tablet. Quella di battere il duopolio Apple-Google in entrambi i settori è un’impresa ardua.

 

“Abbiamo lavorato duro sulla piattaforma di sviluppo”, ha affermato Klein.

“Siamo ben posizionati per rispondere alla domanda con dispositivi dimensioni diverse, da 4 a 13 poliici, un sogno che diventa realtà”, ha aggiunto.

Microsoft – ha detto ancora Klein – sta lavorando a stretto contatto con i produttori per assicurarsi la più ampia presenza possibile sui diversi dispositivi mobili e non.

 

Anche in questo senso va vista la partecipazione al buyout di Dell, parte degli sforzi di Microsoft volti a supportare l’ecosistema dei produttori.

 

“In un settore molto dinamico, la nostra capacità di sostenere l’ecosistema – in particolare l’ecosistema che concorre all’innovazione dei nostri dispositivi e delle nostre piattaforme – è una cosa buona e che continueremo a fare” ha detto Klein

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