#Sanremo, il digital divide penalizza il televoto

di |

Il Consiglio nazionale degli utenti chiede alla Rai alcune correzioni immediate.

Italia


Fabio Fazio

La gestione del televoto durante la prima serata del Festival di Sanremo incassa il benestare del Consiglio nazionale degli utenti (CNU) che ha dato una valutazione positiva anche alla collaborazione offerta dalla Rai a Marco Ramadori, delegato a vigilare sulla regolarità del voto.

Gli obblighi informativi previsti dalla normativa, indica il CNU, sono stati correttamente forniti dalla Rai ai telespettatori. Non sono stati, però indicati, come rilevato anche dalla rappresentante dell’Agcom che pure presenzia alle operazioni di televoto, l’indirizzo email e il numero telefonico a cui i telespettatori possono rivolgersi “per segnalazioni e richieste di informazioni” sul televoto.

 

E’, infatti, stato correttamente indicato dalla Rai il sito internet sul quale è possibile trovare il regolamento del Festival e del televoto, ma ciò purtroppo non può essere sufficiente considerando che larghe zone dell’Italia non sono ancora state raggiunte dalla banda larga, e che comunque una grande fetta del pubblico di Sanremo, si pensi innanzitutto agli anziani, non è in grado di consultare un sito internet, ma ha comunque il pieno diritto di ricevere un’informazione completa sul televoto.

 

Il CNU chiede inoltre alla Rai che le scritte in sovrimpressione, indicanti i costi del televoto e le altre informazioni, abbiano un maggiore tempo di esposizione e maggiore dimensione dei caratteri, come prevedono le norme. E soprattutto considerando la difficoltà di lettura di scritte in sovrimpressione di una vastissima porzione di pubblico anziano e comunque dei soggetti ipovedenti, per la tutela dei diritti dei quali, anche come utenti televisivi (riconosciuti anche dal contratto di servizio rai), il CNU ha in corso un tavolo permanente di confronto con le Associazione di persone con disabilità.

 

Il CNU auspica che la Rai adegui pienamente la propria comunicazione a quanto sopra richiesto sin dalla seconda serata di oggi, nell’ottica di piena trasparenza e collaborazione con il CNU già mostrata nel corso della prima serata, a tutela dei diritti dei telespettatori di Sanremo e degli utenti tutti del televoto. (r.n.)