Cinema, è crisi nera. Gennaio il peggiore degli ultimi cinque anni

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Sempre meno biglietti per i film italiani che lasciano sulla strada il 14% a vantaggio delle major americane.

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Dati in forte flessione a gennaio per il cinema italiano. La gente non va più a vedere i film e dal Rapporto Cinetel emerge che il mese scorso ha prodotto i peggiori risultati degli ultimi cinque anni: rispetto all’anno migliore del quinquennio, il 2011, la diminuzione è pari al 47%.

 

La seconda parte del 2012 aveva fatto sperare in un miglioramento della tendenza negativa, ma gli ultimi dati non lasciano speranza.

Nel campione Cinetel, rappresentativo del 90% del mercato, si sono venduti nel mese 10 milioni 56 mila biglietti, con una diminuzione del 23% rispetto al gennaio 2012, si sono incassati 64 milioni 885 mila euro, -24% rispetto al gennaio dello scorso anno.

 

Molto consistente il calo dei film italiani che passano da una quota di mercato del 48% in termini di biglietti venduti a una del 34% mentre cresce quella dei film Usa, da 32% a 58% e la Nuova Zelanda (Lo Hobbit) che era quasi inesistente nel 2011 conquista il 4%, mentre la Gran Bretagna – lo scorso anno Sherlock Holmes e La Talpa – passa dal 14% all’1,82%. (r.n.)