Diritto d’autore: sequestrato Downloadzoneforum.net, il sito italiano più frequentato dai pirati

di Raffaella Natale |

Disponibili oltre 50 mila opere illegali. Enzo Mazza (FIMI): ‘Fondamentale riuscire a colpire le piattaforme che lucrano e creano le condizioni per agire illegalmente’.

Italia


Downloading

Continua in Italia la battaglia alla pirateria digitale. In attesa che l’Agcom si rimetta al lavoro sul Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore online (Leggi Articolo Key4biz), le autorità di polizia proseguono nel loro lavoro contro le piattaforme che consentono il downloading illegale dalla rete.

E’ di oggi la notizia che la Guardia di Finanza di Paderno Dugnano, nell’ambito dell’operazione ‘Divina Commedia’ (Sulla homepage del sito campeggiavano i versi del III Canto dell’Inferno di Dante ‘Lasciate ogni speranza, voi che entrate’), ha eseguito il provvedimento di sequestro del più noto sito pirata italiano per la diffusione di contenuti multimediali di ogni genere: musica, film, videogiochi, software e prodotti editoriali.

 

Si tratta di Downloadzoneforum.net, online dal 2008, che rendeva disponibili oltre 50 mila opere agli utenti registrati (1,2 milioni di utenti) e si distingueva come una delle piattaforme più visitate in Italia per il download di materiale protetto da diritto d’autore. Solo nel 2012 vi sono stati oltre 20 milioni di visitatori e più di 130 milioni di pagine visualizzate.

 

Tra i contenuti editoriali disponibili sul sito, anche la compilation “Italia loves Emilia“, nata da un’operazione di beneficenza e destinata a finanziare gli aiuti per le popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. Ciò ha portato allo scaricamento illegale di 1.143 copie dell’album, in meno di due mesi.

 

Per la Federazione dell’industria musicale italiana (FIMI), l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza permette di compiere ulteriori passi avanti nella tutela di artisti e imprese operanti nel settore musicale italiano.

 

Per il Presidente Enzo Mazza, “E’ fondamentale, ai fini della tutela del diritto d’autore, riuscire a colpire le piattaforme che lucrano e creano le condizioni per agire illegalmente. L’industria musicale italiana, inoltre, si è dimostrata negli anni, pronta ad affrontare un’evoluzione importante ed è oggi capace di proporre un’offerta di fruizione della musica attraverso canali e tecnologie innovative, rispondendo così alle mutate esigenze dei consumatori”.

Ponendosi anche sulla stessa linea di quanto sta facendo l’Unione europea, che giusto ieri ha avviato un confronto con gli stakeholders per innovare il mercato dei contenuti digitali e renderlo più competitivo (Leggi Articolo Key4biz).

 

L’operazione partita nella prima metà del 2012, ha condotto al sequestro del sito e alla denuncia di due degli amministratori, nonostante il server di supporto al portale si trovasse in Olanda e l’infrastruttura tecnologica fosse particolarmente articolata.

 

Durante l’operazione, i finanzieri si sono avvalsi dell’ausilio tecnico di associazioni di categorie quali: FPM (Federazione contro la pirateria musicale e multimediale), FAPAV (Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali) e AESVI (Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani).

Domani a Milano
Customer Experience Innovation Forum
Dalle ore 9.30, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera, Via Balzan 3
La diretta streaming dell’evento sarà disponibile a questa pagina di Corriere.it