Antitrust Ue, domani scade la deadline e Google non ha ancora presentato le proposte

di Raffaella Natale |

Joaquin Almunia fiducioso: ‘Immagino che siano in arrivo’.

Unione Europea


Google

A oggi, ha detto il Commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia, “attendiamo ancora le proposte di Google“, sul dossier per sospetto abuso di posizione dominate sul mercato dei motori di ricerca (Leggi Articolo Key4biz).

Bruxelles ha dato alla società americana tempo fino alla fine di gennaio per presentare delle contromisure, diversamente l’Ue sarà ‘obbligata’ a intervenire con una sanzione.

Una multa che, come prevedono le norme comunitarie, potrebbe arrivare fino al 10% del fatturato globale annuo, che per Google ammonta a oltre 50 miliardi di dollari (Leggi Articolo Key4biz).

 

Stamani in conferenza stampa, Almunia ha confermato che quella data vale ancora, “anche se non c’è una scadenza formale“, per l’istruzione della pratica per abuso di posizione dominante.

“Oggi è il 30, domani sarà il 31. Immagino che le proposte siano in arrivo“, ha dichiarato a Bruxelles il Commissario ai giornalisti.

 

L’Ue ha aperto l’indagine su Google per sospetto abuso di posizione dominante nel 2010, dopo aver ricevuto diverse denunce contro il motore di ricerca, tra cui quella del portale Ciao, rilevato da Microsoft nel 2008. Lo stesso gruppo di Redmond ha poi presentato una propria denuncia nel marzo del 2011 insieme ad altre web company.

 

Google viene accusata, in particolare, di mettere in cima alle query, i link ai propri servizi di ricerca verticale, quelli specializzati in settori specifici come i viaggi o i ristoranti, in modo da assicurargli un ‘trattamento preferenziale’ rispetto a quelli offerti dai concorrenti.

 

A luglio, la società aveva proposto una serie di ‘rimedi’ alla Commissione, sperando in una chiusura rapida del dossier, ma gli uffici Antitrust dell’Ue hanno considerato le misure ‘insoddisfacenti’.

 

L’Antitrust USA – Federal Trade Commission – ha recentemente chiuso un’inchiesta simile. E’ stato raggiunto l’accordo, accettando alcune modifiche volontarie alle pratiche di ricerca proposte dalla compagnia di Mountain View.

La Commissione Ue ha fatto sapere che la decisione della FTC non avrà alcuna ‘implicazione diretta’ nella propria indagine.