Pubblicità mobile: il boom di smartphone e tablet fa impennare il mercato a 11,5 mld di dollari

di Alessandra Talarico |

Da qui a tre anni, secondo gli analisti Gartner, la crescita delle inserzioni sui dispositivi mobili sarà del 400%, a scapito degli investimenti nella carta stampata.

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Mobile Advertising

La crescente popolarità dei contenuti mobili gratuiti sta avendo un impatto importante sulla pubblicità mobile, che dovrebbe generare quest’anno ricavi per 11,4 miliardi di dollari, in crescita del 18% dai 9,6 miliardi del 2012. Lo prevede Gartner, secondo cui da qui a tre anni il mercato potrebbe raggiungere un valore di 24,5 miliardi di dollari (+400%), creando nuove opportunità per gli sviluppatori, gli inserzionisti e anche per i fornitori di servizi mobili attivi in alcune regioni.

Un successo che secondo gli analisti è maturato più velocemente di quanto pronosticato, grazie al boom di smartphone e tablet e al rapido cambiamento delle abitudini dei consumatori, sempre più orientati verso il ‘consumo’ mobile dei contenuti.

A farne le spese, spiega Stephanie Baghdassarian direttore ricerche di Gartner, la pubblicità sulla carta stampata, in primis quella destinata ai giornali locali.

“Gli smartphone e i tablet hanno esteso il mercato di riferimento degli inserzionisti mobili a più aree geografiche, mentre un sempre maggior numero di utenti trascorre il suo tempo su questi dispositivi”, ha affermato il vicepresidente della ricerca Gartner Andrew Frank.

“Il mercato – ha aggiunto – diventa quindi più facile da segmentare e amministrare e questo permetterà di orientare meglio la spesa, attraverso campagne ben integrate nelle strategie di marketing ad ampio raggio che permetteranno a brand ed inserzionisti di raggiungere il loro pubblico in maniera più specifica e fruibile”.

 

Alla crescita nell’uso di tablet e smartphone si accompagna anche un’evoluzione dei formati, con i display ads (banner, pop-up e rich media) che cresceranno più velocemente dei servizi di search advertising, ossia le inserzioni posizionate sopra i risultati di ricerca. Quest’ultimo specifico segmento, tuttavia, si avvantaggerà dell’uso sempre più massiccio delle mappe mobili, sulle quali le aziende si vorranno posizionare con inserzioni a pagamento per essere più visibili agli utenti che si trovano nei dintorni.

 

A livello geografico, sarà sempre l’area Asia Pacifico a dominare il mercato del mobile advertising: a fianco di Giappone e Corea del sud si piazzeranno Cina e India, dove la crescita della classe media sta spingendo le vendite di dispositivi mobili.