Hi-tech: la crisi si fa sentire anche a Wall Street. Pesano i dubbi sulla trimestrale di Apple

di Alessandra Talarico |

Indebolito dalla notizia sul dimezzamento degli ordini di componenti per l’iPhone 5, il titolo Apple è sceso lunedì sotto la soglia dei 500 dollari per la prima da febbraio scorso.

Stati Uniti


Borsa

La crisi economica in Europa, il rallentamento maggiore del previsto delle vendite di PC, la decelerazione dei mercati emergenti potrebbero portare, per la prima volta dal terzo trimestre del 2009, a un calo dei profitti del settore hi-tech.

Stando ai dati di Thomson Reuters, Wall Street il calo – nell’ultimo trimestre del 2012 – sarebbe dell’1,1% e la tendenza, se dovesse confermarsi, potrebbe mettere in discussione gli obiettivi degli analisti.

   

Il settore tecnologico è il più importante tra i 10 dell’indice  l’indice S&P 500 e rappresenta circa il 23% degli utili e, negli ultimi 4 anni, hanno sempre registrato una crescita superiore a quella del mercato.

Locomotiva di questa crescita, da diversi anni, è Apple i cui risultati trimestrali, tuttavia, sono attesi in calo del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2011.

Negli ultimi 10 anni, Apple non ha centrato il consensus solo 4 volte, due delle quali in tempi recenti.

Indebolito dalla notizia sul dimezzamento degli ordini di componenti per l’iPhone 5, il titolo è sceso lunedì sotto la soglia dei 500 dollari per la prima da febbraio scorso.

 

Non tutti gli analisti, però, sono pessimisti: secondo Bank of America Merrill Lynch, i titoli hi-tech sono sottovalutati del 32%, più di qualsiasi altro settore.

“Tra le aziende tecnologiche, ce ne sono molte scambiate a multipli piuttosto a buon mercato e per chi gestisce ‘valore’ come noi questo dato comincia a essere molto attraente”, ha affermato Eric Kuby, di North Star Investment Management.

Sempre Kuby a proposito di Apple dice che in un’ottica di ‘valore’ il titolo è ancora molto interessante.

Tranne Intel, che presenterà i risultati giovedì, la maggior parte dei big del settore pubblicheranno le trimestrali la prossima settimana.

Tra i settori che destano maggiore preoccupazione, quello dei semiconduttori: i 13 produttori dovrebbero annunciare un calo complessivo degli utili del 28,4%.

Tra le aziende che presenteranno i risultati in settimana ci sono Texas Instruments, Applied Materials, ma anche Cisco Systems, Hewlett Packard e Qualcomm.