Crisi economica senza precedenti, le Tv locali sperano nel nuovo governo

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Necessari interventi immediati finalizzati a favorire la ripresa del mercato pubblicitario e dell’intera economia del settore.

Italia


Antenne

Le Tv locali lanciano l’allarme: troppe le situazioni di criticità che con il governo Monti non hanno trovato soluzione. Il giudizio dell’associazione che le rappresenta, Aeranti-Corallo, è fortemente negativo e la speranza è che le forze politiche che vinceranno le prossime elezioni “prestino la dovuta attenzione a un settore, quello dell’emittenza radiofonica e televisiva locale, che, specialmente nell’ultimo anno, è stato fortemente penalizzato da scelte politiche inaccettabili e da una recessione economica che ha messo in ginocchio numerose imprese, causando anche una crisi occupazionale senza precedenti”.

 

In particolare, occorrono precise scelte politiche per riaffermare gli spazi e il ruolo dell’emittenza locale nei nuovi contesti tecnologici e nelle nuove piattaforme diffusive. Occorrono, inoltre, una serie di interventi immediati finalizzati a favorire la ripresa del mercato pubblicitario e dell’intera economia del settore.

 

“Devono essere assunti urgenti provvedimenti di semplificazione e liberalizzazione al fine di eliminare l’eccessiva burocrazia cui è sottoposto il settore“, dice Aeranti-Corallo.

E ancora, si evidenzia la necessità di un rafforzamento strutturale e organizzativo degli uffici del Dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico al fine di garantire la tempestività dell’attività amministrativa.

 

E’ fondamentale, conclude Aeranti-Corallo, che il mondo politico presti attenzione alle istanze di un settore che, in oltre tre decenni, ha sempre garantito pluralismo informativo, ha dato voce ai territori, ha assicurato occupazione a migliaia di lavoratori, giornalisti, tecnici e impiegati, contribuendo così, per la propria parte, alla crescita del Paese. (r.n.)