Brevetti: Apple e Google da nemici giurati ad alleati per l’acquisto dei patent Kodak

di Alessandra Talarico |

Le partnership ‘improbabili’ non sono nuove quando si tratta di brevetti: lo scorso anno un consorzio formato da Microsoft, Apple, Ericsson, Sony, EMC e RIM ha messo sul piatto 4,5 miliardi di dollari per ‘soffiare’ a Google i brevetti di Nortel Networks.

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Anche se quando si tratta di brevetti, Apple e Google sono acerrimi nemici, le due società hanno deciso di unire le forze per acquistare insieme gli oltre 1.000 patent di Eastman Kodak per una cifra che potrebbe superare i 500 milioni di dollari.

 

Apple e Google, concorrenti agguerriti nel settore degli smartphone e nelle aule dei tribunali – dove il gruppo di Cupertino ha trascinato i produttori di dispositivi Android con l’accusa di violazione di brevetto – avevano tentato l’assalto ai brevetti Kodak separatamente, insieme ad altri partner. Il consorzio guidato da Apple includeva anche Microsoft e Intellectual Ventures Management mentre tra i partner di Google c’erano RPX Corp. e i produttori asiatici di dispositivi Android.

 

I due gruppi avevano offerto ciascuno meno di 500 milioni di dollari.

 

Le partnership ‘improbabili’ non sono nuove quando si tratta di brevetti: lo scorso anno un consorzio guidato da Microsoft e che includeva Apple, Ericsson, Sony, EMC e RIM ha messo sul piatto 4,5 miliardi di dollari (4 volte di più del prezzo atteso dagli analisti) per ‘soffiare’ a Google 6.000 brevetti di Nortel Networks.

 

Imparata la lezione, le due aziende hanno deciso di unirsi invece che farsi la guerra ancora una volta: l’acquisto congiunto dei brevetti Kodak permetterà un risparmio notevole e garantirà a Apple e Google un portfolio importante di brevetti nel settore delle immagini digitali.

 

Dopo 132 anni di storia gloriosa, Kodak, travolta dall’avanzata del digitale, ha deciso di uscire gradualmente dal mercato dei dispositivi “capture” (tra cui fotocamere digitali, videocamere tascabili e cornici digitali), per concentrarsi sulle soluzioni di stampa fotografica a livello retail e online, sulle soluzioni di stampa inkjet desktop, e nel comparto cosiddetto “commercial” che ricomprende il mondo delle arti grafiche con i segmenti  Digital e Functional Printing,  Enterprise Services and Solutions,  pellicole per l’industria grafica, cinematografica e  industriali.

 

I brevetti cui mirano Apple e Google riguardano l’elaborazione e la condivisione delle foto e Kodak li ha messi in vendita dopo aver avviato la procedura di ristrutturazione sotto il Chapter 11. La società conta di uscire dalla bancarotta nella seconda metà del 2013.

 

Nei documenti depositati in tribunale, Kodak sostiene che i brevetti valgono tra 2,21 e 2,57 miliardi di dollari in base alla stima fatta da 284 Partners LLC.

La società afferma di aver generato ricavi per oltre 3 miliardi di dollari dalla concessione in licenza di alcuni suoi brevetti legati al digital imaging a società quali Samsung Electronics, LG Electronics, Google, Motorola Mobility e Nokia.