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Windows Phone: Steve Ballmer soddisfatto delle vendite e già si pensa a Blue, il ‘successore’ di Windows 8

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Le vendite di smartphone Windows Phone procedono spedite, a un ritmo 4 volte superiore rispetto allo scorso anno.

Gli smartphone HTC e Nokia, dotati della nuova versione del software mobile di Microsoft, “sono in vendita da poche settimane e possiamo dire che è stato un gran debutto”, ha affermato il Ceo di Microsoft, Steve Ballmer, sottolineando che i nuovi dispositivi stanno ricevendo “ottime recensioni e hanno registrato il tutto esaurito in molti paesi”.

 

Con il lancio del sistema operativo mobile, di Windows 8 (che avrebbe già superato la soglia dei 40 milioni di copie vendute) e del tablet Surface, Microsoft ha gettato le basi per posizionarsi nell’era post-Pc con quello che è stato considerato il più importante e ambizioso ripensamento dei prodotti di punta negli ultimi 20 anni.

L’azienda, che ha dominato il panorama tecnologico negli anni ’90 – gli ‘anni d’oro’ dei Pc – e per buona parte del decennio successivo, ha infatti sofferto l’arrivo dei nuovi dispositivi touch e, forse, ha riconosciuto lo stesso Ballmer, avrebbe dovuto muoversi prima su questi nuovi fronti.

 

“Abbiamo lanciato un fantastico set di nuovi prodotti e abbiamo posizionato Microsoft per un incredibile futuro”, ha detto Ballmer, ammettendo che il gruppo “avrebbe dovuto farlo prima”.

“A volte è difficile innovare hardware e software se non si lavora su tutti e due i fronti”,  ha aggiunto rispondendo a chi, provocatoriamente, gli ricordava che circa 10 anni fa Bill Gates avesse presentato un tablet presentandolo come il “futuro del computing”.

Microsoft – che lo scorso anno ha generato ricavi per 73,7 miliardi di dollari – ha plasmato l’innovazione nel settore dei Pc per oltre due decenni, grazie anche alla stretta collaborazione con i principali produttori di hardware e semiconduttori, da Intel a Dell e HP.

L’intuizione di Gates si è rivelata esatta ma, secondo Ballmer, i partner della società non avrebbero condiviso quella visione, che invece si sarebbe materializzata di lì a poco con l’arrivo dei primi smartphone e, successivamente, dei tablet che hanno segnato l’indipendenza dal duo Windows-Intel.

 

Nonostante il ritardo, però, i numeri sembrano aver premiato la nuova offerta: secondo il Ceo, l’accoglienza riservata dai consumatori ai tablet e ai Pc touch-screen Windows 8 è stata “fantastica”. Il nuovo sistema operativo è il primo concepito da Microsoft per i dispositivi mobili touch ed è attualmente montato su 1.500 diversi dispositivi certificati (molti però arriveranno in commercio il prossimo anno) dai mille del debutto, il 26 ottobre.

Buoni progressi si registrano anche sul fronte delle app: sono 120 mila quelle disponibili per Windows phone.

 

Il Ceo ha quindi suggerito che Microsoft potrebbe presto lanciare nuovi dispositivi ‘fatti in casa’ dopo il tablet Surface.

“Ci stiamo muovendo in modo aggressivo sul confine tra hardware e software”, ha concluso.

Secondo il sito The Verge, intanto, Microsoft avrebbe già pronta una modifica sostanziale di Windows 8, battezzata Blue, che potrebbe arrivare entro la metà dell’anno prossimo e sarà una via di mezzo tra un aggiornamento e una nuova versione.

Sulla scia di Apple, dunque, Microsoft sarebbe pronto a rivedere la sua filosofia, aprendo la strada ad aggiornamenti annuali del suo sistema operativo a un prezzo molto basso o addirittura gratuitamente. Blue, secondo fonti interne all’azienda, “dovrebbe avere un Software Development Kit diverso da Windows 8, che dovrebbe far spostare i programmatori di app verso la nuova piattaforma”.

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