Hi-tech al femminile: sempre più donne usano i device digitali a lavoro e nel tempo libero

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Secondo un sondaggio di Alfemminile.com, la totalità delle utenti coinvolte (99%) possiede un cellulare, una percentuale che supera la TV (94%), il dispositivo finora più diffuso. Cala, invece, la presenze di radio e telefono fisso al 75% e 79%.

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Si informano su Internet, utilizzano quotidianamente social network e smartphone: le donne italiane sono sempre più hi-tech e non hanno timore delle novità ad alta densità tecnologica.

Lo rivela un sondaggio di Alfemminile.com, secondo cui il 95% delle donne usa Internet tutti i giorni, mediamente per 1-2 ore (27%) ma anche, per alcune, per più di 5 ore al giorno (23%).

La quasi totalità (98%) accede a Internet tramite il proprio computer, mentre quasi la metà utilizza il cellulare (52%) e percentuali minori iPad/tablet (16%). La fruizione di Internet avviene principalmente a casa (58%) o al lavoro (26%), mentre una percentuale minore naviga in mobilità, accedendo ai contenuti online ogni volta che sia disponibile una rete Wi-Fi (14%).

 

Il 36% delle famiglie ha ben due computer in casa, mentre il 28% uno soltanto. A conferma della forte penetrazione dei device mobili nel nostro paese quasi la totalità delle utenti coinvolte (99%) possiede un cellulare, una percentuale che supera la TV (94%), il dispositivo finora più diffuso. L’89% ha a disposizione una macchina fotografica digitale e l’85% un computer portatile. Calano, invece, le presenze di radio e telefono fisso rispettivamente al 75% e 79%.

 

Tra i dispositivi hi-tech considerati più utili, il 44% degli intervistati in Italia sceglie il notebook, seguito dallo smartphone con il 34%. Il computer è utilizzato principalmente per lavoro (35%), non tralasciando però una buona dose di intrattenimento (27%) mentre con il cellulare l’80% dei rispondenti invia e riceve SMS (80%) e chiamate (72%) o accede a servizi di messaggistica istantanea (es. whatsapp, 34%).

 

In generale, le intervistate non riscontrano particolari disagi quando hanno a che fare con un nuovo programma o dispositivo elettronico, dimostrandosi particolarmente tech-friendly (41%).  Il 32%, invece, lamenta di dover impiegare una considerevole quantità di tempo per “prendere confidenza” con il nuovo strumento o software.

Anche per questo motivo, le utenti italiane muovono delle richieste ai brand tecnologici: il 28% vorrebbe un buon servizio post-vendita, il 20% un tutorial per imparare ad utilizzare i prodotti e un altro 20% un sito dedicato alla consulenza.

Tra gli strumenti della Rete maggiormente utilizzati, i motori di ricerca sono in vetta alla classifica (4 internauti su 5 usufruiscono di Google & Co. per la ricerca di indirizzi, informazioni e notizie).

Al terzo posto, subito dopo la posta elettronica, si collocano i social network. I preferiti dagli italiani sono Facebook (73%), Google+ (26%) e Twitter (19%).

A seguire, risultano molto apprezzati i siti e le applicazioni di informazione. Se paragonati ai tradizionali canali di diffusione giornalistica, infatti, emerge che l’89% dei rispondenti si tiene informato tramite Internet, mentre in misura minore via TV (53%). La metà del campione (52%) preferisce leggere le notizie di cronaca e attualità su giornali e riviste digitali, mentre il 39% non abbandona la carta stampata.

 

Se Internet, come abbiamo visto è la fonte primaria dove cercare notizie ed approfondimenti, dai risultati del sondaggio emerge anche un lato ludico della rete. Le italiane lo utilizzano per organizzare il loro tempo libero. Il 63% compra online biglietti per spettacoli o viaggi (aereo, treno…) e soggiorni vacanze. Oltre la metà delle intervistate (54%) utilizza la Rete per mantenersi in contatto con gli amici, vicini e lontani. 

Ancora qualche reticenza nell’acquistare prodotti online: il 38% dichiara di non utilizzare l’e-commerce. Di diversa opinione chi online acquista prodotti e servizi di intrattenimento: il 34% compra biglietti del cinema, teatro e pacchetti vacanze, il 31% libri e film e il 30% articoli di moda e accessori.

 

“Quello che risulta chiaramente dal nostro sondaggio è che l’opinione secondo cui gli uomini siano più esperti delle donne in materia di tecnologia sia in realtà un cliché”, ha sottolineato Simona Zanette, Country Manager e Amministratore Delegato di alfemminile.com “ne abbiamo testimonianza ogni giorno grazie al livello di interazione e fidelizzazione delle nostre utenti al sito alfemminile.com. La tecnologia rappresenta un facilitatore per la vita di tutti i giorni e, grazie ai nuovi dispositivi, le occasioni di contatto tra lettori e aziende si sono moltiplicate esponenzialmente. Solo pochi anni fa non avremmo immaginato che strumenti come forum e community o social plug-in avrebbero totalmente rivoluzionato le dinamiche di relazione tra le utenti. In alfemminile.com siamo orgogliosi di aver guidato questo cambiamento tecnologico a beneficio dell’universo femminile”.

 

La grande maggioranza del campione teme i pericoli della Rete, soprattutto nei confronti dei minori. Il 70% indica la presenza di contenuti inappropriati per i minori come l’aspetto più negativo. La medesima percentuale (70%) sospetta che la Rete aumenti le possibilità di adescamento dei minori tramite false identità. Tra i rischi, vengono menzionate anche la mancanza di privacy (59%) e l’assenza di una reale interazione sociale (39%).

 

Per questi motivi, il 43% ritiene che i minori debbano avere accesso ai social network solo ad una certa età, il 24% preferisce che lo facciano sotto la supervisione di un adulto e il 18% non si sente per niente sicuro e li proibirebbe del tutto.

Più della metà delle utenti italiane coinvolte dal sondaggio (57%) crede che le nuove tecnologie abbiano una certa influenza sul percorso scolastico dei ragazzi, mentre il 21% dichiara che sia addirittura una delle cause principali di un eventuale fallimento a scuola.