Europa
Il comitato direttivo della European Cloud Partnership (ECP) si è riunito oggi a Bruxelles al fine di avviare un processo di collaborazione tra poteri pubblici e imprese così da contribuire alla creazione di un mercato unico digitale per il cloud.
La European Cloud Partnership prevede un investimento iniziale di 10 milioni di euro per cominciare a creare una solida base comune per gli appalti cloud da parte delle autorità pubbliche.
L’obiettivo della partnership è di sfruttare il potere d’acquisto del settore pubblico per dare forma al crescente mercato europeo dei servizi informatici ‘sulla nuvola’.
Sotto la guida del presidente estone M. Toomas Hendrik Ilves, il comitato comprende amministratori delegati e funzionari governativi responsabili degli appalti nel settore IT. Avrà il compito di fornire consulenza strategica per il Vice-Presidente della Commissione, Neelie Kroes.
“Il contributo di questi alti funzionari mi è parso necessario perchè tutti in Europa prendano immediatamente coscienza di tutti i vantaggi del cloud. Il presidente Ilves e tutti i membri del comitato contribuiranno, coi loro consigli pragmatici a fare avanzare la European Cloud Partnership in favore del cloud”, ha sottolineato la Kroes.
Sotto la guida del suo comitato esecutivo, l’ECP permetterà di realizzare azioni comuni nel settore degli appalti pubblici, identificando requisiti comuni che siano validi in tutta la Ue.
Secondo i calcoli della Commissione, le tecnologie cloud daranno una spinta alla crescita economica dell’Europa e all’occupazione. Una loro implementazione corretta e tempestiva potrà generare un aumento annuo del PIL pari a 160 miliardi di euro (circa l’1%) e circa 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro.
Per questo, il comitato cercherà di rendere l’adozione del cloud una priorità politica, sensibilizzando e sviluppando soluzioni pratiche per facilitare l’adozione del cloud nel settore pubblico.
Tra queste soluzioni, nel 2014 verrà lanciato anche il censimento dei progetti pilota transnazionali interoperabili nei settori chiave dell’economia quali eID, Smart City, eHealth, eLearning, ricerca, contenuti digitali.
