Made in Italy: Corrado Passera destina nuovi incentivi per il sistema fieristico nazionale

di |

Il Progetto mira a qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana e ad alimentare presso gli organizzatori la cultura della certificazione di prodotto e di processo quale strumento di marketing internazionale.

Italia


Corrado Passera

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato, nel quadro della programmazione straordinaria Made in Italy, risorse alla realizzazione di un progetto di valorizzazione del sistema fieristico nazionale attraverso incentivi alla certificazione di qualità delle manifestazioni internazionali.

 

Il progetto, espressione della volontà condivisa con la Conferenza delle Regioni e Province Autonome le Associazioni fieristiche nazionali (AEFI, CFI e CFT), nell’ambito del Tavolo per il Coordinamento del Sistema Fieristico Nazionale operante presso il MiSE – Direzione Generale politiche per l’internazionalizzazione – mira da un lato a qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana favorendo la certificazione dei dati fieristici secondo i criteri internazionalmente accolti (norma ISO 25639 e successivi aggiornamenti) e, dall’altro, ad alimentare presso gli organizzatori la cultura della certificazione di prodotto e di processo quale strumento di marketing internazionale.

 

Si tratta di un’innovazione che pone il nostro Paese al più elevato livello di rigore e affidabilità tra i vigenti sistemi internazionali.

 

Le risorse del Ministero, pari 500.000 euro, saranno gestite attraverso le Associazioni rappresentative del sistema fieristico nazionale sulla base di una Convezione e destinate all’abbattimento del 50% dei costi (entro un tetto di 2.000 ) sostenuti dagli organizzatori fieristici per i servizi di certificazione resi da enti abilitati ad operare nella materia da Accredia, l’ente italiano di accreditamento.

 

Essenziale, in questo ambito, il ruolo della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che ha ritenuto di affiancare all’attuale sistema di certificazione, prevalentemente basato sull’autodichiarazione dei dati da parte degli organizzatori delle manifestazioni, un percorso più virtuoso e di qualità per la certificazione. A tal fine, la Conferenza delle Regioni ha formalizzato l’incarico ad Accredia per accreditare i soggetti certificatori sulla base di uno specifico protocollo operativo, coerente con le direttive per l’attribuzione della qualifica delle manifestazioni, adottate il 21 giugno 2012.

 

Il progetto prevede anche un piano di comunicazione – in Italia, e all’estero in collaborazione con l’Agenzia ICE e d’intesa con Unioncamere, attraverso la propria rete delle 105 Camere di Commercio italiane e la rete delle Camere italiane all’estero – finalizzato ad accrescere l’attrattività delle manifestazioni italiane di livello internazionale e a valorizzare la competitività dell’offerta fieristica italiana.

 

Le manifestazioni fieristiche che si doteranno del riconoscimento della certificazione dei dati godranno, inoltre, di una serie di premialità consistenti in:

 

Procedure amministrative regionali più snelle relativamente all’attribuzione della qualifica internazionale e all’inserimento nei Calendari Fieristici regionali;

• Evidenziazione degli eventi certificati nel Calendario Fieristico Italiano e nelle statistiche annuali curate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, nelle comunicazioni all’UFI (Unione Fiere Internazionali) e nei rapporti annuali relativi al settore;

• Riconoscimento di priorità nel quadro delle attività promozionali a favore dell’internazionalizzazione del Sistema fieristico gestite dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalle Regioni;

• Attribuzione di patrocinio Ministeriale e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome alla manifestazione certificata.