Mondadori giù in Borsa dopo presentazione conti dei primi 9 mesi: fatturato -7,5% e utile netto -63,5%

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Il gruppo spiega che nel terzo trimestre i dati relativi a produzione, consumi e investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento, né ad oggi sono ipotizzabili tempi e modalità necessari per un'inversione di tendenza.

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Marina Berlusconi

Andamento in calo per Mondadori, che nel tardo pomeriggio perdeva sulla Borsa il 3% sulla scia dei conti dei primi nove mesi in netto peggioramento.

Il Cda, presieduto da Marina Berlusconi, ha approvato oggi i conti consolidati dei primi nove mesi chiusi con fatturato consolidato a 1.028 milioni (-7,5% su base annuale), Mol a 63,1 milioni (-39,7%), Utile netto a 16,1 milioni (-63,5%).

 

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2012 è risultato di 34,6 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -346 milioni di euro al 30 settembre 2012 (-380,6 milioni al 30 settembre 2011).

 

Tra i fatti rilevanti successivi alla chiusura del terzo trimestre,  è stato firmato il contratto di cessione al Gruppo Bertelsmann della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, per un importo di 54,5 milioni di euro. Operazione soggetta a parere dell’Antitrust spagnolo e che dovrebbe avere conclusione entro il corrente esercizio.

 

Nel terzo trimestre, sottolinea Mondadori, i dati relativi alla produzione, ai consumi ed agli investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento della situazione economica né ad oggi sono ipotizzabili i tempi e le modalità necessari per un’inversione di tendenza. Di qui le attese per un livello di redditività operativa che si confermerà inferiore al passato esercizio anche nell’ultimo trimestre dell’anno. (r.n.)