Microsoft, parte da Windows 8 la ‘nuova era’. Steve Ballmer: ‘Abbiamo ridisegnato l’intera industria Pc’

di Alessandra Talarico |

Per Microsoft, Windows 8 è l’arma finale per riprendere possesso dell’universo dei Pc e dell’hi-tech in generale: un ambiente del tutto trasformato rispetto a quando la società di Bill Gates mosse i suoi primi passi nel mondo del software.

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Steve Ballmer

Non ha badato a spese, Microsoft, per l’evento che da più parti è stato indicato come l’avvenimento che consacrerà la rinascita del gruppo. Con un budget pubblicitario da 1,5 miliardi di dollari, l’uscita di Windows 8 – suggellata a New York, al Pier 57, sull’Hudson River – è stata sicuramente un evento di per sé, “l’apertura di una nuova era” per dirla col Ceo Steve Ballmer.

Un rinnovamento atteso, per un prodotto che segna la nascita di un unico ecosistema per Pc, tablet e smartphone e col quale il gruppo di Redmond vuole aggredire la leadership di Apple su tutti gli schermi della moderna era delle comunicazioni.

Un rinnovamento visibile nell’aspetto del prodotto, completamente diverso dalle precedenti versioni del sistema operativo: “E’ il maggior prodotto che abbiamo mai fatto”, ha affermato Ballmer, paragonando Windows 8 all’arrivo dei Pc nel 1981 e all’introduzione di Windows 95.

“Abbiamo ridisegnato Windows e l’intera industria del Pc con una gamma sorprendente di nuovi device. Windows 8 riunisce il meglio del PC e dei tablet. E’ perfetto per lavorare e giocare e partecipa alla vita e al mondo di ciascuno di noi. Ognuno dei nostri clienti troverà un PC di cui si innamorerà”, ha dichiarato il CEO di Microsoft.

 

La riflessione di partenza, ha spiegato a Bloomberg Julie Larson-Green, responsabile del design di Windows 8, è stata questa: “se avessimo dovuto creare Windows oggi, se avessimo dovuto realizzare qualcosa di completamente nuovo, a cosa avrebbe dovuto somigliare?”.

 

Windows 8 presenta una nuova schermata Start fluida e veloce, per accedere con un solo clic alle applicazioni e ai contenuti preferiti; il nuovo Internet Explorer 10, completamente rinnovato e adattato alla modalità touch per contrastare la leadership di Apple nel mercato tablet; e le funzionalità cloud incorporate in SkyDrive.

Insieme al lancio di Windows 8 verrà introdotto Windows RT, un nuovo membro della famiglia Windows, progettato per i nuovi tablet basati su tecnologia ARM.

 

Una rinascita, quella rappresentata dal nuovo Os, che deve però materializzarsi anche a livello strategico. Per Microsoft, Windows 8 è l’arma finale per riprendere possesso dell’universo dei Pc e dell’hi-tech in generale: un ambiente del tutto trasformato rispetto a quando la società di Bill Gates mosse i suoi primi passi nel mondo del software.

A dominare la scena, ormai, sono i dispositivi mobili e non a caso per la prima volta dal 2001 il mercato Pc quest’anno chiuderà in negativo, con un calo stimato dell’1,2%. Non accadeva dai tempi dello scoppio della bolla internet, quasi 12 anni fa.

 

La crisi economica ha certo pesato e a risollevare le vendite non è bastata neanche, come al solito, la ripresa dell’anno scolastico. Ma determinante è la concorrenza dei nuovi terminali mobili e l’avvento di nuovi protagonisti come Google e Samsung e la rinascita di ‘vecchie glorie’ come Apple.

 

Microsoft, cosciente del ritardo accumulato nel settore mobile, ha quindi fatto il suo ingresso anche nel mondo dell’hardware col tablet Surface e sono in molti a scommettere sul prossimo lancio di un proprio smartphone, nonostante l’alleanza con Nokia.

 

E, parlando di tablet e smartphone, non si può presciendere dalle app, ritenute ormai determinanti per il successo dei nuovi prodotti hi-tech: il direttore della divisione Windows, Steve Sinofsky ha sottolineato quindi che “Le nostre app sono compatibili con 420 mila tipi di device e saranno una grande opportunità per i programmatori”.

 

Al di là degli aspetti strategici, in gioco c’è il futuro stesso dell’azienda. Windows è sempre stato la locomotiva del business di Microsoft. Nonostante la diversificazione attuata nell’ultimo decennio – si pensi ad esempio alla console Xbox (ne sono state vendute 70 milioni dal 2005) – il sistema operativo, con la suite Office, resta il vero traino dei profitti. Nell’anno fiscale 2011-2012 (chiuso il 30 giugno) la divisione Windows ha rappresentato il 25% del fatturato e generato il 53% degli utili. Ecco perchè Windows resterà uno strumento determinante, indispensabile, per fare la differenza anche di fronte all’avanzata di nuovi player.

 

Contestualmente a Windows 8, Microsoft ha annunciato l’introduzione sul mercato mondiale di oltre 1.000 modelli tra tablet, notebook, desktop e All-in-One certificati per il nuovo sistema operativo.

Nel nostro paese, i nuovi dispositivi sono disponibili in più di 2.500 punti vendita di elettronica di consumo oltre a 15.000 rivenditori.