Interferenze LTE-Digitale terrestre, Corrado Passera: ‘Presto norme per stabilire divisione oneri tra le telco’

di Raffaella Natale |

La soluzione sarà proporzionata, trasparente e non discriminatoria.

Italia


Corrado Passera

Al lavoro su nuove norme per risolvere il problema delle interferenze tra servizi LTE e la Tv digitale terrestre.

E’ quanto ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel corso del Question Time, informando che sono allo studio “provvedimenti normativi, da proporre eventualmente nell’ambito dell’iter parlamentare di conversione” del Decreto Crescita 2.0, “idonei a definire le modalità con cui gli operatori di telecomunicazioni dovranno intervenire sugli impianti per la ricezione televisiva domestica ripartendo i relativi oneri”.

 

Passera ha assicurato che verranno adottare “soluzioni rispondenti a criteri di proporzionalità, trasparenza e non discriminazione e scongiurando oneri eccessivi e ingiustificati a carico singoli operatori”.

 

Il Ministro ha risposto così all’interrogazione presentata da Daniele Toto (Fli)  che ha sottolineato la necessità di decisioni ‘improcrastinabili’ sulle interferenze, per affrontarne le evidenze e risolverne le problematiche.

 

Passera ha ricordato che, al fine di affrontare la questione, è stato costituito presso il Dipartimento delle comunicazioni un tavolo tecnico con il compito di definire, attraverso incontri periodici tuttora in corso, le iniziative da porre in essere, anche in assenza di una disposizione normativa specifica, sulla scorta delle strategie seguite da parte di altri Paesi europei (Leggi Articolo Key4biz).

 

Oggetto dell’attività del tavolo, ha detto ancora il Ministro, è stato sia l’approfondimento dell’entità e dell’impatto delle interferenze provocate dai servizi LTE, sia l’analisi dei possibili accorgimenti tecnici volti a mitigare tali inconvenienti, anche attraverso opportune sperimentazioni in laboratorio condotte dall’Istituto superiore delle comunicazioni, in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni (Leggi Articolo Key4biz)

 

“Il fenomeno interferenziale, sebbene dipenda da fattori diversi, ad esempio l’orientamento degli impianti d’antenna e la qualità del segnale televisivo e del segnale LTE, sarà apprezzabile in ogni caso nella sua incidenza effettiva al momento dell’accensione del segnale, ovvero a partire dal primo gennaio 2013”, ha commentato Passera.

“In previsione di tale scadenza, l’amministrazione, nell’ambito del tavolo tecnico, ha analizzato tutte le possibili soluzioni allo scopo di individuare, con il contributo degli operatori interessati, opportune misure di contrasto al fenomeno”.