iPhone 5. Foxconn smentisce lo sciopero: ‘Produzione nei tempi previsti’, ma restano i dubbi sulle condizioni di lavoro

di Alessandra Talarico |

Solo ‘incidenti minori’ tra i lavoratori della linea di produzione e della verifica qualità. Ma la vicenda riaccende i riflettori sulle città fabbrica dove vengono prodotti molti dei dispositivi tecnologici più usati.

Cina


Foxconn - Shenzhen

Non ci sarebbe stato nessuno sciopero alla Foxconn di Zhengzhou, in Cina, ma soltanto dei contrasti tra i lavoratori che non hanno causato blocchi nella produzione dell’iPhone 5, che procederà nei tempi previsti. Lo ha comunicato la Hon Hai che in Cina impiega 1,2 milioni di persone.

 

La società taiwanese, che opera col marchio commerciale Foxconn Technology Group, ha comunicato di aver risolto questi ‘incidenti minori’ scoppiati lunedì e martedì (in corrispondenza delle festività della fasta nazionale cinese) e che hanno coinvolto un piccolo gruppo di lavoratori della linea di produzione e il personale della divisione quality-assurance assegnando personale aggiuntivo alle due divisioni.

 

Hon Hai ha precisato che le notizie circolate sul presunto sciopero sono ‘imprecise’ e che tutti i dipendenti che hanno lavorato nei giorni di festa lo hanno fatto volontariamente e sono stati retribuiti in base alla legge.

 

La precisazione è arrivata in seguito alle notizie diffuse da China Labor Watch, un’organizzazione locale a difesa dei diritti dei lavoratori, secondo cui circa 3.000-4.000 lavoratori hanno scioperato per protestare contro i nuovi e più severi dettami di Apple in fatto di qualità dell’iPhone 5. Requisiti che i lavoratori, secondo quanto riferito dall’associazione, avrebbero dovuto soddisfare senza l’adeguata formazione.

 

All’inizio di quest’anno, per placare le polemiche innescate da una serie di suicidi nella città-fabbrica di Shenzhen, Hon Hai aveva deciso di ridurre le ore di lavoro e di concedere ai dipendenti un aumento dello stipendio del 70% – la paga è aumentata da 1.200 yuan a circa 2.000 (245 euro) – e migliori condizioni di vita.