ITechLaw, trecento avvocati ‘hi-tech’ alla Conferenza Europea 2012. Intervista a Domenico Colella

di A cura di Cinzia Guadagnuolo |

‘Occasione unica per relazionarsi con avvocati internazionali, manager, legali di impresa di altissimo livello nel cosiddetto comparto industriale dell’ICT’.

Italia


Domenico Colella

Avvocati esperti di tecnologia, giuristi, manager, funzionari governativi da ogni angolo del mondo arriveranno a Roma per la Conferenza Europea 2012 di ITechLaw, International Technology Law Association, che si terrà dal 10 al 12 ottobre 2012.

La tecnologia sta cambiando le nostre vite a ritmo vertiginoso e il Diritto ha il compito di offrire gli strumenti di tutela. Si discuterà di: Data Protection, E-Commerce, Intellectual Property, Outsourcing, Social Media e Gaming, Software e Copyright, tecnologie emergenti, net neutrality, smart devices, advertising e cookies, mobile apps e geolocalizzazione, social media e marketing, spam, cloud computing e naturalmente privacy.

 

Per l’occasione abbiamo intervistato Domenico Colella (Orsingher – Avvocati Associati), membro del Comitato che presiede la Conferenza. 

 

 

K4B. Tra qualche giorno arriveranno a Roma circa 300 avvocati esperti di tecnologia dai più prestigiosi studi internazionali del mondo per la Conferenza Europea 2012 di ITechLaw.

Perché partecipare?

 

Colella. La Conferenza Europea 2012 di ITechLaw rappresenta uno dei rari eventi di settore organizzati in Italia; è certamente un’occasione unica per relazionarsi con avvocati internazionali, manager, legali di impresa di altissimo livello nel cosiddetto comparto industriale dell’ICT (Information, Communication & Technology).

 

 

K4B. Perché è entrato a far parte di ITechLaw (introducendo anche le attività chiave)?

 

Colella. ITechLaw è un’associazione internazionale che esiste da oltre 40 anni. A mio parere non esiste un’organizzazione paragonabile a questa quale forum di discussione specialistico di tematiche legali in ambito tecnologico. Inoltre, si tratta di un’organizzazione relativamente piccola e questo consente di creare con grande facilità relazioni professionali tra gli iscritti.

 

 

K4B. Lei è uno dei quattro membri del comitato che presiede la conferenza ed è l’unico italiano. Chi avete invitato a partecipare?

 

Colella. In realtà abbiamo costituito a livello locale un Comitato Organizzatore di 16 componenti che ricomprende alcuni tra i più brillanti professionisti italiani di settore. Vorrei poter menzionare ciascuno di questi straordinari colleghi che hanno dedicato il loro tempo ed energie, messo a disposizione i loro contatti e strutture professionali per il successo dell’evento. Potrà sembrare pleonastico ma senza di loro nulla sarebbe stato possibile.

 

 

K4B. Oltre ad avvocati ci saranno manager, giuristi e funzionari amministrativi. Quali ospiti interverranno?

 

Colella. Il programma è senz’altro denso di contenuti. Ad esempio, il keynote speech sarà affidato al professor Roberto Viola, Deputy Director General della DG Connect della Commissione Europea che parlerà di Agenda Digitale. Durante l’ultima Conferenza Annuale dell’associazione svoltasi lo scorso maggio a Washington negli Stati Uniti, questa presentazione fu affidata a Daniel Weitzner, Deputy Chief Technology Officer presso la Casa Bianca, uno dei più stretti collaboratori del Presidente Barack Obama. Sarà molto interessante conoscere la prospettiva europea per il tramite del professor Viola.

 

 

K4B. Quali saranno i temi affrontati nella Conferenza e come sono stati scelti?

 

Colella. Una delle principali sfide che abbiamo dovuto affrontare quando abbiamo cominciato a lavorare sull’organizzazione di questo evento oltre due anni fa, è consistita nel valutare quali sarebbero stati i temi di maggiore attualità in settori, quali quello della tecnologia, media, internet e telecomunicazioni in cui i cambiamenti si avvicendano ad una velocità sorprendente. Ritengo che l’obiettivo sia stato pienamente raggiunto ed i contenuti del programma nonché l’altissimo livello professionale dei partecipanti ne costituiscono prova evidente.

 

 

K4B. Che cosa contraddistingue un avvocato “hi-tech” dagli altri?

 

Colella. Al di là di facili battute in merito all’armamentario tecnologico di cui siamo dotati, a mio parere un avvocato in questo settore deve essere in grado supportare i bisogni mutevoli e sempre nuovi dei clienti che assistiamo. Molto spesso le questioni sottoposte alla nostra attenzione non trovano risposta neppure nella legislazione vigente o in giurisprudenza.

 

 

K4B. Quanto contano in questo settore le occasioni di scambio e di networking tra esperti?

 

Colella. L’Italia purtroppo paga un po’ di arretratezza in ambito tecnologico, con qualche eccezione in alcuni comparti quali quello delle telecomunicazioni e dei giochi; quindi il confronto con professionisti di settore operanti in giurisdizioni più evolute è fondamentale.

 

 

K4B. La conferenza ha un alto contenuto formativo per i partecipanti. Che cosa ci si porta a casa dopo un incontro con ITechLaw?

 

Colella. Innanzitutto è bene ricordare che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma ha riconosciuto 23 crediti formativi all’evento. In ogni caso, gli spunti di arricchimento professionale oltre che personale sono molteplici.