Stati Uniti
I furti di prodotti Apple a New York sono cresciuti più dell’aumento complessivo dei crimini in città. Lo rende noto la polizia di New York, che in questo video invita i cittadini a prestare attenzione ai loro device elettronici in metropolitana.
Oltre 11 mila i casi di furto che hanno coinvolto prodotti della società di Cupertino dall’1 al 23 settembre: un aumento del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ben preoccupante visto che il numero totale di crimini in città nello stesso periodo è cresciuto ‘solo’ del 4%, informa il NYPD in una nota.
Ieri, il gruppo della mela ha reso noto di aver venduto 5 milioni di iPhone 5 in tre giorni (Leggi articolo Key4biz). Una cifra che, seppur molto alta, è inferiore alle attese degli analisti: Topeka Capital Markets, ad esempio, attendeva vendite tra 6-6,5 milioni di unità; ISI Group aveva puntato su una forchetta di 6-8 milioni di device venduti, Gene Munster di Piper Jaffray su 6-10 milioni.
Stime decisamente troppo alte e ‘irresponsabili’, secondo Shaw Wu di Sterne Agee & Leach, poiché non tengono conto delle difficoltà dei fornitori dei componenti del dispositivo.
“Consideriamo deplorevole che alcuni analisti continuino a pubblicare stime irresponsabili senza tener conto, realisticamente, dei trend della domanda e dei potenziali limiti dei fornitori”.
“Questo – ha aggiunto – è il classico caso di aspettative di breve termine scollate dalla realtà”.
E, a proposito di fornitori, Reuters segnala che lo stabilimento di Taiyuan ha riaperto dopo la chiusura di 24 ore disposta per far ‘calmare le acque’ in seguito ai disordini causati, pare, dall’ennesima richiesta di straordinari.
Il portavoce della Foxconn, Louis Woo, ha assicurato che lo stop alla produzione non avrà impatto sulle forniture ai clienti.
Le vendite di iPhone rappresentano i due terzi dei profitti Apple: i primi dati delle vendite degli iPhone 5 saranno contabilizzati nei risultati del quarto trimestre che si chiude il 30 settembre. La società, secondo le stime di Bloomberg, dovrebbe riportare profitti per 8,35 miliardi su un fatturato di 36,1 miliardi di dollari.