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Tweetpolitico.it: se il Pd vuole vincere (su Twitter) si deve alleare con Nichi Vendola e scaricare Pierferdinando Casini

Italia


Rubrica settimanale di Key4biz a cura di Tweetpolitico.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

 

Il Partito democratico andrà con i moderati di Casini o con i progressisiti vendoliani? Cosa deciderà alla fine Bersani? Eccolo impescrutabile dilemma delle alleanze che avvolge il segretario di quello che i sondaggi danno come il primo partito italiano. Un tormento che parte dalla testa ma che si propaga soprattutto nella base del partito democratico. All’inizio era stato Casini a lanciare l’idea di un patto tra moderati e progressisti per affrontare l’emergenza e risollevare il paese. Nichi Vendola, il leader di Sel, ha prima risposto di non voler porre nessun veto ad una coalizione di centro sinistra con l’Udc, per poi affermare che con Casini non si può governare  e si prenderebbero anche meno voti.  E Bersani? Il leader democrat sembra sfogliare quotidianamente una margherita dove un giorno vuole Pier come alleato e quello dopo no.

 

Nell’ultima uscita sui giornali Bersani nel classico gioco della torre ha buttato giù Casini tenendosi Vendola ma affermando al contempo che “questo centrosinistra dev’essere aperto ad una proposta di legislatura con forze moderate e forze di centro”. Sicuramente nelle valutazioni del segretario del Pd conteranno anche le proiezioni dei sondaggi che potrebbero cambiare di molto la percentuale dei voti a seconda del tipo di alleanza che il Pd vorrà stringere.  In questa situazione di evidente confusione abbiamo voluto pesare su twitter i tre leader protagonisti di questa eventuale coalizione di centro-sinistra data come la prossima forza in grado di governare l’Italia nel prossimo futuro. Se è vero che i social network sono la nuova agorà dove si forma una parte importante del consenso politico allora Bersani non potrà che prendere spunto dalla nostra indagine per scegliere con chi andare alle prossime elezioni. Almeno in quelle sempre meno virtuali del web.

 

Pierluigi Bersani

Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è l’ultimo tra i leader analizzati ad arrivare su twitter: il 30 giugno del 2009 realizzando le seguenti statistiche: 4.099 tweet, 53.164 following e 131.340 follower. Bersani tweetta quotidianamente: gli ultimi 200 tweets sono stati inviati con una frequenza media di 0,1 tweets per ora, o 3 tweets al giorno. La maggior parte dei tweets recenti (26,5%) di Pier Luigi Bersani sono state inviati nella tarda mattinata. Sul grado di feedback con gli altri utenti Bersani va meglio di Grillo, anche se comunque l’interazione andrebbe migliorata. Se analizziamo la cronologia delle ultimi 200 tweets scopriamo che in 66 tweets (33%) Bersani ha menzionato un altro utente. Nessun tweet è stato dedicato come una risposta a un altro profilo. In totale sono stati menzionati 35 differenti profili. Degli ultimi 200 tweet il 85% (170 tweet) sono stati retweettati 3.666 volte da altri profili. Bersani, tra i leader analizzati, è quello con il più alta numero di post retweettati.

 

Il tweet di Bersani più retwettato (219 retweet) degli ultimi 200 è il seguente “Noi le unioni gay le facciamo. Punto. Gli altri si regolino”. Un’indicazione importante su come la base del pd sia molto più schiacciata sul versante vendoliano su temi che riguardano i diritti civili.

 

Indice di leadership: 25,1/100

Elettori raggiungibili: 365.781

Elettori raggiungibili/Followers: 2,78

 

 

Nichi Vendola

Il Presidente della Regione Puglia e di Sinistra Ecologia Libertà è attivo su twitter dal 4 maggio 2009. Le sue statistiche dicono: 5.901 Tweet, 30.802 Following e 220.270 Follower. Gli ultimi 200 tweets di Nichi Vendola sono stati inviati con una frequenza media di 0,2 tweets per ora, o 5.6 tweet al giorno. Nichi Vendola, per numero di tweet inviati si pone quindi al primo posto rispetto a Bersani e Casini. La maggior parte dei tweets recenti (32%) da parte di Nichi Vendola sono stati trasmessi nella tarda mattinata. Per quanto riguarda il feedback con gli altri utenti Vendola ha numeri più bassi rispetto a quelli di Bersani. Solo in 13 tweets – il 6,5% degli ultimi 200 tweet – un altro utente è stato menzionato. Nessuna risposta dedicata ad un altro utente. I diversi utenti citati nei tweet sono stati 9. Vendola si tira su con le percentuali dei retweet, staccando sia Bersani che Casini. Degli ultimi 200 tweet 192 tweets (il 96%) sono stati retweettati da altri utenti di Twitter. I tweets di Vendola sono stati retwettati per un totale di 1.849 volte.

 

Il tweet di Vendola più retwettato (59 retweet) degli ultimi 200 è un attacco all’attuale sindaco di Firenza “Renzi mi ricorda di aver fatto cadere il governo #Prodi nel 1998? Pronto a riparare proponendo Romano Prodi al Quirinale #festadem”

 

Indice di leadership: 48,2/100

Elettori raggiungibili: 452.621

Elettori raggiungibili/Followers: 2,05

 

 

Pierferdinando Casini

Il Leader dell’UDC e Presidente dell’Internazionale Democratica di Centro ha attivato il suo account su twitter  il 29 aprile del 2009, quindi prima di Vendola e Bersani. Le sue statistiche recitano 2.236 tweet, 212 following e 65.207 follower. Pier Ferdinando Casini, nel confronto con gli ultimi 200 tweets, “cinguetta” quanto Bersani. Dal suo profilo sono stati inviati con una frequenza media di 0,1 tweets per ora, o 2.5 tweets al giorno. La maggior parte dei tweets recenti (26,5%) di Pierferdinando Casini sono stati inviati nel tardo pomeriggio. Casini si dimostra di gran lunga il leader, tra quelli analizzati, più attento all’interazione con gli altri utenti. Negli ultimi 200 tweet ha menzionato un altro utente in 108 tweets (54,0%). Il leader dell’Udc è risponde molto ai suoi followers: 70 tweets (35%) erano una risposta a un altro utente. Gli utenti diversi citati in questi tweets sono stati 102. Sono stati retwettati l’84% degli ultimi tweet di Casini (168 su 200). Il totale dei retweet dei singoli utenti ha raggiunto le 3,032 volte.

 

Il suo tweet più retwettato (79 volte) tira in ballo l’ex tesoriere della Margherita e Beppe Brillo: “Chi traffica per il voto segreto al Senato per #Lusi prepara la santificazione di #Grillo.”

 

Indice di leadership: 26,1/100

Elettori raggiungibili: 102.542

Elettori raggiungibili/Followers: 1,57

 

Classifica per indice di leadership:

 

  1. Nichi Vendola
  2. Pierferdinando Casini
  3. Pierluigi Bersani

 

 

Classifica per elettori raggiungibili:

 

  1. Nichi Vendola
  2. Pierluigi Bersani
  3. Pierferdinando Casini

 

Classifica per numero di Follower:

 

  1. Nichi Vendola
  2. Pierluigi Bersani
  3. Pierferdinando Casini

 

 

Gli indici del tweetpolitico

L’indice di leadership è calcolato in base al numero di followers, al numero di citazioni e retweet da parte dei propri followers, al numero di citazione e retweet di altre persone che non sono followers diretti. Elettori raggiungibili ci da la misura del numero di elettori raggiungibili dal leader politico, viene calcolato sulla base del numero dei followers diretti e degli utenti raggiungibili grazie al retweet dei propri followers. Il rapporto Elettori raggiungibili/Followersci da una misura di quanto l’elettorato potenziale venga raggiunto direttamente o attraverso il retweet: un rapporto prossimo a 1 indica che il leader politico raggiunge direttamente con i tweet la totalità del proprio elettorato potenziale; un rapporto alto indica che lo raggiunge con i retweet dei propri follower.

 

 

 

Dati elaborati nella settimana dal 1 al 7 settembre

Di Guido Petrangeli

 

 

 

 

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