Rai: Cda accoglie le proposte di Luigi Gubitosi. Nuovi vertici per Sipra, Rai Way e Rai Fiction

di Raffaella Natale |

Fissato per domani pranzo di lavoro con Gubitosi, la presidente Tarantola, i vertici dell’azienda impegnati sul prodotto, i direttori delle reti e delle testate, per cominciare a entrare nel merito dei contenuti e dei programmi Rai.

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Luigi Gubitosi, come anticipato nei giorni scorsi (Leggi Articolo Key4biz), ha assunto la presidenza della Sipra. Il Cda della Rai ha, infatti, approvato la proposta del direttore generale e ha deciso anche di nominare Lorenza Lei, ex Dg di Viale Mazzini, amministratore delegato della concessionari di pubblicità, al posto del dimissionario Aldo Reali.

 

Il Cda Rai, secondo quanto si apprende, ha anche approvato i criteri di designazione dei consiglieri di amministrazione delle società del gruppo: i dirigenti devono essere tutti interni tranne motivate eccezioni. In ogni caso, comunque, la maggioranza deve essere composta da interni.

 

Nel Cda di Sipra, su richiesta di Gubitosi, entrano pure i tre direttori di rete: Mauro Mazza di Rai1, Pasquale D’Alessandro di Rai2 e Antonio Di Bella di Rai3. Il loro impegno nella concessionaria della raccolta pubblicitaria non è, infatti, incompatibile con l’attuale ruolo di responsabili delle reti.

 

Mauro Mazza ha prontamente commentato che ritiene importante il coinvolgimento dei direttori di rete come consiglieri della Sipra, “per ribadire la centralità delle reti nell’organizzazione della Rai”.

Per Mazza è importante creare un “connubio più stretto tra chi realizza e manda in onda i programma e chi deve vendere spazi pubblicitari sui programmi. Dovrebbe essere una cosa normale per un’azienda, in questo caso la normalità fa notizia“, ha affermato il direttore di Rai1.

 

L’uscita di scena di Reali sarebbe legata ai risultati negativi registrati da Sipra. La raccolta della Rai è, infatti, scesa del 19,6% nel primo semestre di quest’anno contro il -11,2% di Mediaset (mercato TV -10%), nonostante il vertice Rai con direttore generale proprio Lorenza Lei ha avviato a una robusta manovra correttiva per tenere fermo l’obiettivo del pareggio o dell’utile di bilancio.

Rispetto ai 950 milioni della prima riprevisione del bilancio 2012, attualmente la concessionaria ha comunicato all’azienda una chiusura d’anno compresa in una forbice tra 830 e 870 milioni. A questo va aggiunto la perdita di grosse quote di mercato, a vantaggio di Mediaset e Sky, nonostante il successo di ascolto delle reti Rai.

 

Il rischio per Mediaset, a detta degli analisti di Equita, è che la Rai diventi più aggressiva sul mercato pubblicitario rispetto al passato. Nel 2011 la raccolta della Rai è scesa del -6,6%, più del -3,3% di Mediaset.

 

Il Cda ha anche accolto la proposta di Gubitosi di nominare consiglieri di Rai Way, oltre a sé stesso, Luca Balestrieri, Stefano Ciccotti, Luigi Rocchi e Roberto Sergio. Quest’ultimo, attuale presidente Sipra, è il nuovo presidente di Rai Way, mentre Ciccotti è amministratore delegato e Aldo Mancino, il nuovo direttore generale.

 

Nomine di grande importanza queste anche in vista del fondamentale ruolo che giocherà Rai Way nell’asta delle frequenze Tv.

 

Cambio di guardia anche per Rai Fiction. Il Cda ha votato all’unanimità per dare la presidenza all’attuale capostruttura Eleonora Andreatta.

 

Si apprende, inoltre, che il Dg Gubitosi e la presidente Anna Maria Tarantola hanno organizzato per domani un incontro a pranzo con i vertici dell’azienda impegnati sul prodotto, i direttori  delle reti e delle testate, per cominciare a entrare nel merito dei contenuti e dei programmi Rai. Tra le questioni in ballo ci sono anche le sedi di corrispondenza estere. Gubitosi vorrebbe rimettere mano alla riorganizzazione voluta dall’allora Dg  Lorenza Lei, che ha portato alla chiusura degli avamposti Rai di Madrid, Sud America, India, Beirut e Istanbul e al ridimensionamento di altri.