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Hi-Tech: si apre l’IFA di Berlino. La guerra dei brevetti ostacolerà lo sviluppo del mercato?

Germania


Apre oggi, per chiudere il prossimo 5 settembre, l’IFA di Berlino, grande appuntamento internazionale per il mercato hi-tech.

L’edizione di quest’anno porta già un elemento di forte discussione, la grande sconfitta di Samsung nella battaglia sui brevetti con Apple.

L’operatore sudcoreano dovrà pagare all’inventore dell’iPhone e dell’iPad oltre 1 miliardo di dollari (Leggi Articolo Key4biz), ma a Berlino non si presenta certo come il ‘grande perdente’, anzi, ha già preannunciato la presentazione di interessanti e ultramoderni prodotti, tra i quali un device ibrido che si colloca a metà tra uno smartphone e un tablet, un primo telefonino dotato di Windows 8 e uno ‘smart pc’.

 

Tra questi tablet, diversi modelli saranno touchscreen e altri prevedranno a parte anche una tastiera ultrasottile. Questi sono i dispositivi più attesi, accanto ai televisori OLED, 4K (super HD) o quelli 3D che però avranno il grande vantaggio di non necessitare degli appositi occhialetti. In campo scendono Lg e Samsung con i modelli da 55 pollici e Sony rilancia con il super televisore 3D da 84 pollici in ultra definizione 4K. Toshiba dovrebbe esibire il suo 3D senza occhialini da 55 pollici. E Philips passata in mano cinesi (Tp Vision) presenta, una nuova serie di Smart tv.

 

La guerra dei brevetti che vede contrapposti Samsung e Apple in diversi Paesi, e che lo scorso anno aveva costretto la sudcoreana a ritirare dall’IFA uno dei suoi tablet Android (Leggi Articolo Key4biz), resta per Jurgen Boyny di GfK un ‘conflitto limitato’ che non getterà delle ombre sullo sviluppo di nuovi device o sulla vendita di smartphone e tablet.

D’altronde, secondo gli organizzatori di questo salone mondiale, il mercato dell’elettronica di largo consumo continua a non risentire degli effetti della crisi economica internazionale e si prevede che guadagnerà il 2% nel 2012 a 1.100 miliardi di dollari.

 

“E’ l’innovazione che tira la crescita“, ha ripetuto ai giornalisti Rainer Hecker, presidente della federazione tedesca di settore che organizza l’IFA.

Per la stampa, è l’ora di mostrare al mondo schermi con risoluzioni sempre maggiori o dispositivi sempre più sottili e più connessi tra loro. Ma come per ogni edizione, anche quest’anno si teme che non ci saranno tutti questi grandi prodotti rivoluzionari, pubblicizzati alla vigilia dell’apertura.

E dietro la facciata, al riparo da occhi e orecchi indiscreti, tutti sono sicuri che si consumeranno forti scontri tra produttori e sviluppatori dei sistemi operativi, sulla scia di quanto già avvenuto tra Apple e Samsung.

Per alcuni questo rappresenta un grosso rischio per i fabbricanti che adesso saranno molto cauti nel presentare nuovi prodotti, per timore di essere perseguiti legalmente.

Secondo Boyny, questo comporterà costi supplementari di sviluppo, ma è anche convinto che la domanda è abbastanza forte per non risentire per il momento di questi effetti.

 

 “Un mercato superprotetto (dai brevetti) può frenare l’innovazione e la concorrenza, ma non credo che siamo arrivati a questo punto“, ha commentato Florian Mueller di Microsft, esperto in questioni legali in ambito tecnologico e brevetti.

“Al momento – ha aggiunto – non temo una mancanza di concorrenza“, sottolineando però che risulta abbastanza ovvio che i produttori hi-tech faranno ben attenzione a ‘non mettere tutte le loro uova nello stesso paniere’.

 

Il CEO di Panasonic Europe, Laurent Abadie, ha anche indicato di voler essere ‘aperto a tutti i sistemi’ operativi per le proprie piattaforme.

 

Al salone di Berlino, che prevede oltre 1.400 espositori, a parte Apple, che abitualmente diserta i grandi saloni internazionali, non saranno presenti né Google, che questa settimana ha lanciato in Francia e Germania il mini tablet Nexus 7, nè Microsoft, che in autunno dovrebbe presentare il proprio tablet Surface.

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