Philips batte le attese: trimestrale in crescita. Utili a 167 mln di euro grazie ad hi-tech e attività elettromedicali

di Raffaella Natale |

Frans van Houten (Philips): ‘Il contesto economico non è favorevole, ma abbiamo osservato una crescita in Russia, Medio Oriente, Asia e Stati Uniti’.

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Risultati migliori del previsto per Philips che oggi ha presentato i dati relativi al secondo trimestre, sostenuti dal buon andamento del settore degli apparecchi elettromedicali. La società ha detto d’essere ormai prossima al raggiungimento dei propri obiettivi sul taglio dei costi per l’esercizio annuale.

“Il contesto economico non è favorevole, ma abbiamo osservato una crescita in Russia, Medio Oriente, Asia e Stati Uniti“, ha detto il CEO del gruppo olandese Frans van Houten all’emittente Tv CNBC.

Il CEO resta, infatti, ottimista sulle possibilità della società di raggiungere gli obiettivi finanziari per il 2013. Philips, numero uno in Europa nell’elettronica di largo consumo, ha indicato che è in linea col piano che prevede risparmi per 400 milioni di euro nel 2012.

 

Dai dati emerge che il fatturato è in crescita del 5% a 5,892 miliardi di euro e l’Ebitda è aumentata a 450 milioni di euro contro i 371 milioni dell’anno precedente, grazie a maggiori vendite nel settore degli apparecchi elettromedicali e dei prodotti di largo consumo.  

Per quanto riguarda l’utile netto, Philips ha realizzato 167 milioni di euro, mentre ha registrato una perdita di 1.345 miliardi lo scorso anno, per via delle pesanti svalutazioni dei suoi asset.

 

Gli analisti stimavano un utile netto di 118 milioni di euro su un fatturato di 5,592 miliardi.

 

Il gruppo non ha fornito previsioni dettagliate, ma ha confermato quelle già fornite per il 2013 quando dovrebbe registrare una crescita del 4-6% delle sue vendite, un aumento del 10-12% dell’utile e un ritorno degli investimenti del 12-14%.