Attività produttive. Lepida: le ultime modifiche semplificano le procedure del SUAP online

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Dai dati raccolti nei primi cinque mesi del 2012 si rileva il trend positivo: il SUAP è sempre più diffuso all’interno delle PA.

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Aumenta l’uso delle procedure informatiche del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive). I numeri, informa Lepida, danno già la sensazione di un servizio in lenta ma continua diffusione. Diffusione facilitata da alcune modifiche recentemente introdotte nella configurazione, in modo da rendere l’uso sempre più efficace. La prima modifica riguarda la profilazione delle caselle di posta certificata degli sportelli SUAP. Ogni sportello, singolarmente e autonomamente, può ora configurare la massima dimensione degli allegati a un messaggio di posta elettronica. In un primo tempo, tutte le caselle di posta elettronica afferenti ad una medesima installazione SUAP erano configurate alla minima dimensione.

 

Ciò aveva prodotto delle difficoltà, solo parzialmente superate tramite la compressione dei file inviati in allegato, procedura già attiva da dicembre e comunque sempre disponibile. Adesso i limiti delle caselle di posta elettronica sono indipendenti dalla composizione del messaggio inviato e il limite è dettato autonomamente dalla capacità dell’ufficio che riceve la pratica.

 

Altra novità è la Banca Dati della Conoscenza Condivisa: gli sportelli hanno ora a disposizione un elenco di possibili modelli certificati e ciò favorisce l’individuazione delle best practice, la condivisione di proposte migliorative, la ricostruzione dell’evoluzione dei modelli e, ad un livello astratto, introduce il modello della Community Network all’interno dei processi di automatizzazione delle pratiche SUAP.

 

Ancora, dal 15 maggio, in linea con le previsioni comunicate in tema di interventi migliorativi, è disponibile il riversamento verso gli Enti terzi, che consente di rendere ulteriormente efficace l’integrazione tra SUAP online e PayER. In altri termini, adesso, con un’unica transazione è possibile individuare tutti gli Enti beneficiari degli oneri di pratica, il che agevola sia la compilazione del modello sia le procedure di rendicontazione degli sportelli. Infine, è prossimo al rilascio l’evolutiva della firma offline dei moduli, strumento pensato per risolvere alcuni inconvenienti segnalati dagli utenti e dagli Sportelli nelle funzionalità degli strumenti elettronici di firma, che a volte non consentono il completamento delle procedure online.

 

Entro fine anno sarà pronta la piattaforma informatica per il SUAP online, per il completo svolgimento delle procedure totalmente in rete.

Lepida Spa è il soggetto attuatore della parte tecnologica, che sta realizzando su incarico della Regione Emilia-Romagna, per consentire ai Comuni di ottemperare alle recenti disposizioni di legge che impongono ai Comuni di dare il servizio SUAP online entro dicembre, pena l’affidamento del servizio alle Camere di Commercio.

 

La piattaforma si basa sulla standardizzazione e sull’informatizzazione dei procedimenti amministrativi e si vale per la sua impostazione dell’esperienza maturata da alcuni comuni a livello regionale.

L’idea fondamentale è quella di creare un percorso guidato che consenta all’utente – nuovo imprenditore o azienda che sta introducendo modifiche nella sua attività – di presentare correttamente la sua domanda allo Sportello e poi di inoltrarla direttamente online.

 

La mission è quella di non far perdere tempo alle aziende, ma di concentrare su un unico punto di accesso – che diventerà completamente virtuale – il rapporto tra imprenditore ed enti pubblici. Da questo punto si dipartiranno tutte le procedure amministrative richieste dai diversi soggetti, dai Vigili del Fuoco fino alle Aziende Sanitarie, piuttosto che alle Arpa e ai vari uffici interni ai Comuni.

 

In conclusione qualche numero, per dare conto della sensazione di uno strumento, il SUAP appunto, che prende piede nell’uso delle Pubbliche Amministrazioni.

Dai dati raccolti nei primi cinque mesi del 2012, sono chiaramente osservabili l’impatto degli eventi nevosi del mese di febbraio così come del ridotto numero di giorni lavorativi del mese di aprile e dei drammatici eventi sismici del mese di maggio. Ciò nonostante il trend è positivo. La verifica proseguirà nei prossimi mesi. (r.n.)