Neelie Kroes mette il turbo: rivede la lista dei mercati per rilanciare l’Agenda Digitale

di Alessandra Talarico |

Il numero dei mercati regolati, ossia quelli su cui è legittimo l'intervento regolatorio delle Authority, dovrebbe passare da 7 a 4. L’ultima ‘deregulation’ del settore risale al 2009, quando il numero passo da 18 a 7.

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Neelie Kroes

Il Commissario europeo per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, lo aveva accennato a marzo: la Commissione rivedrà la lista dei mercati regolati per verificare se alcune regole ex-ante non siano più necessarie, sottolineando che laddove la concorrenza è salvaguardabile con le regole del diritto della concorrenza sarà possibile adottare un approccio più leggero.

 

I tempi della revisione saranno stretti e la Kroes, determinata a raggiungere gli obiettivi della Digital Agenda, ha già annunciato che è in corso – fino al 17 settembre – la selezione dell’advisor che si occuperà dello studio sulla revisione della lista dei mercati.

Lo studio sarà commissionato in autunno e nei primi mesi del 2013 si dovrebbero già avere i risultati. La Commissione europea è infatti determinata a rivedere la lista entro la prima parte del 2013 continuando a mettere in atto la sua strategia volta a garantire maggiore certezza normativa al settore così da sostenere gli investimenti nelle reti di nuova generazione.

 

Con buone probabilità, hanno affermato alcuni esperti europei del settore consultati da Key4biz, la lista dei mercato regolati – ossia i mercati su cui è legittimo l’intervento regolatorio delle Authority – dovrebbe passare da 7 a 4 per concentrarsi su quelle aree dove persistono delle strozzature.

Questo risultato dovrebbe favorire una maggiore scelta per i consumatori, più offerta di servizi e favorire al tempo stesso gli investimenti degli operatori europei delle telecomunicazioni.

 

Il Commissario per la Digital Agenda, pur evidenziando la necessità di puntare sulla competizione fra infrastrutture, ha sottolineato più volte l’importanza del ruolo della regolazione dei mercati delle telecomunicazioni proprio “per garantire migliori servizi ai consumatori, maggiore scelta e più innovazione”.

 

Il numero dei mercati regolamentati era sceso da 18 a 7 nel 2009, nell’ambito di una deregulation fortemente voluta dalla Kroes che, fin dal suo insediamento, ha sostenuto un concreto alleggerimento della regolamentazione ex-ante ed ha ottenuto l’eliminazione di alcuni mercati retail, nonché del mercato all’ingrosso dell’originazione mobile.

 

Al momento, i 7 mercati regolamentati sono quelli relativi all’accesso alla rete telefonica fissa, alle chiamate originate da rete telefonica fissa, alla terminazione delle chiamate su reti telefoniche fisse e mobili, all’accesso all’ingrosso all’ultimo miglio, all’accesso a banda larga all’ingrosso, alla vendita all’ingrosso dei segmenti terminali delle linee affittate.