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Cercare lavoro? Un’attività sempre più social. Ecco le aziende in cima alla lista dei desideri dei neolaureati italiani

Italia


L’ambiente ‘social’ è ormai un habitat naturale per chi cerca e offre lavoro, con un numero sempre più cospicuo di professionisti che non si limita più soltanto a inviare il proprio curriculum via email, ma usa le reti sociali per cercare aziende, scoprire trend e notizie in esclusiva sulle carriere di colleghi, amici e familiari.

 

Ma quali sono le aziende che attraggono l’attenzione di studenti e neolaureati?

 

A questa domanda ha provato a rispondere LinkedIn, il principale network professionale al mondo con oltre 161 milioni di iscritti, analizzando le attività svolte sulla piattaforma, le ricerche di lavoro effettuate, le aziende seguite e le visualizzazioni di pagine aziendali e profili di altri membri.

Prevalgono nella top ten, come era prevedibile, le principali multinazionali hi-tech: Google al primo posto, seguita da Accenture,    Microsoft, IBM, Deloitte, HP, PWC, Ernst & Young, Oracle e    Apple.

 

Tra gli studenti italiani, invece, a farla da padrone sono le società di consulenza, i grandi gruppi editoriali e le bandiere del glorioso ‘made in Italy’:

al primo posto, tra le aziende più attraenti per gli studenti italiani, si piazza Reply, seguita da Ferrari, RCS MediaGroup, Mondadori, The Boston Consulting Group, Gruppo 24 ORE, Prada, Bulgari, Bain & Company e Giorgio Armani.

 

Dall’analisi emergono quindi alcuni trend interessanti: ad eccezione del Brasile – l’unico paese in cui nella top ten rientrano solo aziende nazionali – a livello globale sono BCG e Facebook le aziende che hanno un’attrattiva maggiore verso studenti e neolaureati.

 

Emergono quindi alcune differenze ‘geografiche’: se infatti negli Stati Uniti gli studenti preferiscono l’intrattenimento, i media e i social brand, nel Regno Unito gli studenti sono più interessati al settore della moda e delle vendite, mentre in India, l’attenzione degli studenti si concentra su aziende che hanno il loro quartier generale negli Stati Uniti – assieme alle aziende dei settori tech e IT.

 

Secondo i dati della ricerca ‘Class of 2012: Understanding the Needs of your Future Workforce’, condotta da Achievers & Experience, più del 35% degli studenti pianifica l’utilizzo di LinkedIn come fonte primaria di ricerca di lavoro, con una crescita del 700% dal 2010 a oggi. (a.t.)

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