FTTH vs LTE: presto il sorpasso dell’ultrabroadband mobile sul fisso

di Alessandra Talarico |

Secondo uno studio Idate, da qui al 2016, il numero di abbonati LTE supererà i 900 milioni, contro i circa 230 milioni delle tecnologie a banda ultralarga fissa.

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Anche se al momento la bilancia pende ancora verso le tecnologie fisse – FTTH/B e VDSL – le prospettive di crescita sono tutte a favore dell’LTE. Lo rivela uno studio Idate, secondo cui a fine 2011 erano appena 9 milioni gli abbonati LTE in tutto il mondo, contro gli 88 milioni per FTTH/B e VDSL (220 milioni conteggiando tutta la ‘famiglia’ FTTx).

Da qui al 2016, tuttavia, il numero di abbonati LTE supererà i 900 milioni, contro i circa 230 milioni delle tecnologie a banda ultralarga fissa.

 

L’evoluzione dell’LTE ha dell’impressionante: se infatti a fine 2010 gli abbonati a livello mondiale erano poco più di 140 mila, alla fine del 2011 il numero ha toccato quota 9,3 milioni.

Entro la fine del 2013, ha sottolineato Frédéric Pujol, di Idate, “una parte significativa dei terminali LTE supporterà i due modi FDD e TDD”. La crescita, secondo l’analista, sarà stimolata dallo sviluppo delle reti TD-LTE in India, in Cina e nella maggior parte degli altri paesi dell’area Asia Pacifico, America latina e Medio Oriente oltre che, ma a un livello più contenuto, in Europa.

 

Nel Vecchio Continente, il decollo dell’LTE prenderà più tempo del previsto e a fine 2016 il numero di abbonati toccherà quota 150 milioni a causa del ritardo nel lancio di smartphone e tablet compatibili con le frequenze europee. Gli smartphone per le bande 800 MHz e 2.6 GHz sono già disponibili da marzo in Germania e Svezia e in quest’ultimo paese il numero di abbonati era già a quota 100 mila a fine dicembre 2011, dice Idate.

In Francia, Spagna, Italia e Regno Unito il lancio commerciale avverrà nel 2013.

 

Riguardo invece la fibra ottica, il numero di abbonati alle tecnologie FTTx è cresciuto nel 2011 del 25% a quota 220 milioni.

 

Lo sviluppo risulta alquanto contrastato: l’Europa predilige l’architettura FTTH/B; gli Usa contano 62 milioni di abbonati VDSL e circa 78 milioni di abitazioni coperte in FTTLA (fibre-to-the-last amplifier) + Docsis 3.0.

In Cina prevale invece l’architettura FTTx+LAN (124,5 milioni di abbonati).

 

Gli abbonati FTTH/B a livello globale hanno toccato nel 2011 quota 77 milioni per un totale di 250 milioni di abitazioni raccordabili via FTTH/B.

Il Giappone resta leader mondiale in termini di abbonati FTTH/B, seguito dalla Cina, ma le dinamiche di crescita variano molto nei due paesi: la Cina appare infatti molto più attiva con una crescita del 44% contro il +6% del Giappone. Tendenza che replica quella del precedente trimestre e che fa presupporre che presto le posizioni si invertiranno.

 

Dopo Giappone e Cina si piazza la Corea del sud, seguita dagli Stati Uniti, mentre la Russia resta leader nell’area europea con 4,5 milioni di abbonati FTTH/B alla fine del 2011.