KPN: Carlos Slim la spunta. Gli investitori sottoscrivono l’offerta che porta America Movil al 28%

di Alessandra Talarico |

Il management di KPN ha tentato in tutti i modi di convincere gli azionisti a non accettare l’offerta, avviando anche un negoziato con Telefonica per la fusione delle rispettive divisioni tedesche.

Europa


Carlos Slim Helu

Carlos Slim è riuscita a spuntarla anche nei Paesi Bassi: il miliardario messicano, proprietario del gruppo telefonico America Movil, ha strappato l’assenso all’offerta da 8 euro per azione che lo porterà a controllare il 28% di KPN, nonostante l’iniziale opposizione del Ceo della società, che aveva invitato gli azionisti a non sottoscriverla, in quanto penalizzante rispetto al valore reale della società.

 

Slim, di recente è anche riuscito a salire al 21% di Telekom Austria, in quella che può essere considerata una vera e propria ‘campagna d’Europa’.

 

In un’intervista al Financial Times, il Chief Financial Officer di America Movil, Carlos Garcia Moreno, ha affermato che la società intende lavorare a fianco di KPN in qualità di ‘partner di lungo periodo’, smentendo la volontà di portare a termine altre acquisizioni nella regione e anche i ‘sospetti’ che Slim puntasse sulla fusione tra KPN e la divisione tedesca E-Plus.

 

La società sudamericana, insomma, punta solo a quote di minoranza nelle società europee, senza assumersi in bilancio i debiti che gravano sulla maggior parte degli operatori nostrani.

 

Nel frattempo, il governo olandese ha chiesto un incontro con America Movil per sottolineare “l’importanza di KPN per il Paese”. Come ex monopolio statale, infatti, la società è obbligata a fornire servizi telefonici e internet a tutti i cittadini del paese.

 

Il management di KPN ha tentato in tutti i modi di convincere gli azionisti a non accettare l’offerta, avviando anche un negoziato con Telefonica per la fusione delle rispettive divisioni tedesche. Ma Telefonica si è defilata non lasciando così speranze di riuscire a contrastare la scalata di Slim, che secondo Forbes è l’uomo più ricco del mondo.