I/O 2012: a San Francisco tutto pronto per il lancio del Nexus Tablet. La leadership di Google sempre più tentacolare

di Raffaella Natale |

Oggi l’azienda potrebbe presentare un tablet col proprio marchio che dovrebbe costare intorno ai 200 dollari.

Stati Uniti


Google

Google sarebbe pronta a fare il suo ingresso sul mercato dei tablet. Proprio ieri il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, lanciava l’allarme, paventando il rischio del monopolio sul mercato della pubblicità online (Leggi Articolo Key4biz), che oggi già si parla della possibilità del gruppo di allargare la propria leadership, lanciando un device col proprio brand.

Fari puntati, quindi, sul Moscone Center di San Francisco dove da oggi, fino a venerdì, si terrà il Google I/O 2012 che riunirà migliaia di sviluppatori Android.

Secondo gli esperti, potrebbe essere la giusta occasione per lanciare ufficialmente il Nexus Tablet, il cui hardware è prodotto da Asus (l’assemblaggio delle componenti è affidato a Quanta Computer) e che, secondo indiscrezioni si presenterà sul mercato con un prezzo molto attraente.

 

L’obiettivo è chiaro: Google intende convincere le aziende, i programmatori e gli altri player dell’ICT che il futuro passa dai prodotti col suo marchio, come Android, il sistema operativo per dispositivi mobili, il browser Chrome, o la piattaforma di video-sharing YouTube, la Google Tv o il social network Google+.

Secondo Charles Golvin, analista di Forrester, per la compagnia “è fondamentale attirare i talenti”. Per Google, così come per gli altri attori del settore, a partire da Apple, “non si tratta tanto di avere il maggior numero di applicazioni, ma quanto di sapere chi arriverà con la prossima innovazione”.  

 

In rete circolano già delle anticipazioni sulle caratteristiche di questo nuovo dispositivo. Schermo da 7 pollici, processore quad-core NVidia Tegra 3 che lavorerà in coppia con un processore grafico GeForce a 12 core. E ancora, fotocamera frontale da 1.2 megapixel, una batteria capace di 9 ore di autonomia, due tagli di memoria da 8 e 16GB, venduti rispettivamente a 199 e 249 dollari. Il sistema operativo dovrebbe essere Android 4.1 Jelly Bean, novità assoluta di casa Google e che dovrebbe essere l’altro grande annuncio di questo appuntamento internazionale.

Al Moscone Center potrebbe essere presentata anche la nuova piattaforma Iaas per sfidare Amazon Ec2. E poi sono attese news, focus e dimostrazioni su Google+, Google Maps e Google TV.

 

“I lettori di eBook preferiscono decisamente gli schermi da 7 pollici”, ha commentato Rob Enderle, un esperto di Silicon Valley, “Amazon ha lanciato il nuovo Kindle e Google potrebbe presto competere anche con questo eReader”.

 

Larry Page, il co-fondatore di Google,  sarà il grande assente di questa Conferenza. Pare che sia affetto da una laringite, anche se non sono mancati i rumors che parlavano di una grave malattia. Ipotesi immediatamente smentita dal Ceo: “Non ho niente di grave”. Al Google I/O 2012 ci saranno, invece, l’altro fondatore di Google, Sergey Brin, insieme al presidente Eric Shmidt.

 

Al momento Google è sotto pressione per la necessità di armonizzare le differenti versioni di Android, sia per tablet che per smartphone. Mentre le applicazioni concepite per iOS, il sistema operativo di Apple, possono funzionare con tutti device prodotti dall’azienda, gli sviluppatori devono modificare i loro programmi in funzione delle diverse versioni di Android.

Giusto due settimane fa, in occasione della propria conferenza a San Francisco, Apple ha presentato diversi nuovi prodotti, come un sistema di geolocalizzazione, che entrerà in concorrenza diretta con Google Maps, segno della forte competizione esistente tra le aziende che operano in questo settore (Leggi Articolo Key4biz).

 

Google vorrebbe anche mettere all’angolo Microsoft, che la scorsa settimana ha presentato il proprio tablet ‘Surface‘, dotato di un nuovo e ambizioso sistema operativo, Windows 8 (Leggi Articolo Key4biz).

E il Google I/O servirà anche per capire quali sono i progetti del gruppo di Mountain View in materia di integrazione tra Google Tv e reti sociali. Non è un segreto per nessuno che Google+, lanciato per contrastare l’impero di Facebook, abbia ancora difficoltà a definire il proprio ruolo.